Italia Independent presenta Eyeye: occhiali tecnologici a meno di 80 euro

Italia Independent presenta la sua nuova linea di occhiali; si tratta di Eyeye, una collezione che si aggiunge al già variegato portfolio aziendale e che punta ad offrire un occhiale innovativo, tecnologico e trendy mantenendo un costo contenuto. Il nome Eyeye è semplice, elementare, strategico – per rimanere impresso al cliente – ma è stato scelto per presentare un prodotto tutt’altro che banale e per trasmettere una finalità chiara: quella di prendersi cura del cliente e dei suoi occhi, come l’azienda stessa ha sottolineato.

Per il suo ultimo nato, Italia Independent ha addirittura creato un logo dedicato, per distinguerlo da tutti gli altri prodotti del marchio. Eyeye è un modello di occhiali da sole cool, contemporaneo, che segue le tendenze con le sue estrose fantasie e che è in vendita al pubblico a un prezzo inferiore agli 80 euro, molto meno di altri sunglasses del brand.

“Italia Independent continua a investire in ricerca e innovazione, senza sosta – ha spiegato parlando di Eyeye Lapo Elkann, presidente e co-fondatore dell’azienda – dopo i trattamenti che hanno contribuito alla crescita di notorietà del Brand e alla sua progressiva affermazione in un mercato che sembrava già saturo anni fa, arriviamo con un prodotto totalmente nuovo, che stabilisce regole diverse, che trasforma l’occhiale in un prodotto che può essere vissuto con libertà, come succede da tempo nella moda“.

Eyeye propone oltre 400 varianti di occhiali realizzati in poliammide ad elevate prestazioni, flessibili, elastici, resistenti e tutti con lenti polarizzate. A caratterizzare l’inedita collezione di Italia Independent è in particolar modo la montatura: fantasie tartan, floreali, pied de poul, damascate, camouflage e moltissimi altri motivi protagonisti anche della moda dell’Inverno 2015. Una collezione “senza limiti e barriere“, come Elkann ha sottolineato; una sfida che punta ad unire la qualità e la creatività al prezzo contenuto, per offrire al cliente un prodotto accessibile ma non “un semplice occhiale meno caro“, come Lapo Elkann ha tenuto a sottolineare.

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