È tempo di tirare le somme, di ammissioni di colpe e buoni propositi. E allora tasto rewind sul 2014! Facendo zapping, non abbiamo saputo resistere ad un fermo immagine: Ilary Blasi al timone de Le Iene. Capitano, mio capitano, vogliamo una promessa per il 2015: ripetizioni in fatto di stile. Ilary sarà pure la più bella del reame ma il suo look è il più brutto dei reality.
L’abito non fa il monaco ma può fare share. La signora della tv è una vera fashion icon. Non è una modella (nonostante il fisico) ma è un modello per chi si diverte a trarre spunti dagli outfit delle star. Durante questi mesi, però, il popolo femminile ha avuto poco da appuntare e reinventare. Anzi.
Il pubblico si è scatenato sui social per commentare le mise scelte dai costumisti. Chi ben comincia è a metà dell’opera e, infatti, già dalla prima puntata il suo look ha intasato il traffico web con hashtag e discussioni aggiudicandosi il paragone con una zanzariera (citiamo testualmente). Un vedo non vedo (molto vedo e poco non vedo) su coulotte a vita alta e reggiseno. Ma si può fare di più. E allora, dopo zanzariera, Ilary si è beccata pure il soprannome Lady Gaga de’ noantri. Il merito va alla tutina in pizzo nero seconda pelle.
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Una nota di merito, poi, al completino violet, alla faccia della scaramanzia! Longuette dal gusto rock (con spacco a cerniera sul retro) e felpina tendente all’elettric blu per Ilary. Non è vero, quindi, che la Blasi non conosce mezze misure. E così la vediamo di nuovo in longuette. Stavolta più sobria, anche nell’abbinamento al toppino verde fantasia. Ma la sobrietà è spesso una sconosciuta. Indimenticabili gli shorts di paillettes con top nero e lungo velo, un po’ sposa dark, un po’ mantello da super eroina che sfida lo style. Noi salviamo tre outfit, più soft ed eleganti: il vestito rosso con bustier in pelle nero, l’abito nero con gonna in pizzo a due lunghezze e il minidress a bambolina nero con bande dorate (messo all’asta per beneficenza).
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