Matrimonio in vista? Gli anelli seguono la moda: non solo diamanti

Ogni primo gennaio è un nuovo inizio. È il momento di buoni propositi, promesse e progetti e saranno tante le coppie per cui, con la mezzanotte del 2015, è scattata l’ora x: “Quest’anno ci sposiamo”! Le nozze, ormai, mettono in moto il mercato; c’è tutto un business che gira intorno all’organizzazione dei banchetti, della cerimonia, degli invitati. Ma prima di arrivare all’altare e dire: “Sì, lo voglio”, c’è un momento che segna un passaggio importante nella vita dei futuri sposi. Che siate le eterne principesse disneyane o ciniche donne allergiche ai cliché, il momento in cui l’uomo regala l’anello di fidanzamento alla sua donna rimarrà sicuramente nel vostro album dei ricordi.

Per scegliere un diamante bisogna seguire la regola delle 4 C: carato, colore, (clarity) trasparenza e (cut) taglio. Tuttavia, da qualche anno a questa parte, le future spose sospirano altri tipi di anello per l’occasione. Il royal wedding ha riportato in auge lo zaffiro. Kate Middleton, infatti, porta al dito l’anello che fu di Lady Diana. Non è una scelta molto usuale dal momento che si tratta di una pietra colorata. È elegante ma audace perché il colore (come, d’altro canto, la purezza di un diamante) attira maggior attenzione sul monile. Smeraldi e rubini seguono a ruota.

Potete non essere fan di brillocchi e bijoux ma sapete che quell’anello non è solo un pezzo di gioielleria è un segno: “Il diamante ha un significato molto particolare già a partire dall’etimologia della parola,  che deriva dal greco adamas (αδαμας) che significa indomabile, invincibile. È la gemma più dura e più resistente, è simbolo di qualcosa che dura nel tempo. Oltre ad essere una pietra bellissima e  indistruttibile io la preferisco anche per il significato: è un simbolo di promessa eterna, sappiamo benissimo che noi non lo siamo, ma quello è un pezzettino di eternità che ci portiamo al dito. È un modo per credere che almeno i sentimenti possano durare più del nostro passaggio sulla terra”, parola di Silvia Damiani, una che di pietre preziose se ne intende!