Sono pezzi da collezione, oggetti del desiderio, non semplicemente profumi. Le once sono disegnate dai grandi nomi del designer e gli aromi sono un’estasi per i sensi. Fanno vedere le stelle. Perciò hanno prezzi stellari. Il profumo più costoso del mondo è N.o 1 Pure Parfum di Clive Christian, una miscela di gelsomino, cardamomo, garofano, limone, bergamotto e benzoino. Ma non sono solo gli ingredienti a far lievitare il prezzo. Il flacone è in cristallo e ha il collo in oro 18 carati e un tappo a forma di corona composto da un diamante di 5 carati. Fu proprio la regina Vittoria a donare l’immagine della sua tiara come simbolo di esclusività del prodotto. Il prezzo? $215.000!
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Alla modica cifra di €17.000, invece, troviamo il Guerlain Coque d’Or (la maison ha lanciato una riedizione tra i profumi Autunno/Inverno 2014 della fragranza del 1937). L’oncia del ‘900 a forma di fiocco era stata realizzata da Baccarat: un tripudio di bergamotto, anice e lavanda che cedono il posto a gelsomino, garofano, ciclamino e iris per lasciare una scia finale do vetiver, patchouli, muschio e vaniglia. Sempre Baccarat è artefice dello styling di Les Larmes Sacrée de Tebe (Baccarat vanta anche una tradizione nel business dei profumi). $6.800 per la bottiglia a forma di piramide con cristalli incorporati. $3.540, invece, per il Notorious di Ralph Lauren acquistabile solo presso i magazzini di lusso Made in London, Harrods. Hermès, invece, come fragranza luxury vanta 24 Faubourg, il profumo lanciato nel 1995 che prende il nome dall’indirizzo della boutique parigina. Un melange di ylang ylang, arancio blosson, gelsomino, iris, vaniglia e ambra grigia al costo di $1.500. E $1.500 anche per Annick Goutal Eau d’Hadrien a base di agrumi siciliani e uva. Dagli aromi di Sicilia ad un profumo progettato durante il crollo di Wall Street. Henri Almeras Joy, nel 1929, realizza per la profumeria di Parigi Jean Patou una fragranza floreale ma sfuggente, all’olfatto è difficile individuare un fiore in particolare. Nonostante il prezzo abbastanza esorbitante, $800 per oncia, il profumo ebbe immediato successo.
$765 a flacone per Jar, il profumo realizzato dal designer di gioielli Joel A. Rosenthal. La bottiglia, in vetro tagliato a mano, ha impresso un fulmine, proprio perché l’aroma è fresco, come l’aria dopo un temporale. Ancora Baccarat firma il prezioso Poivre Caron: una bottiglia tempestata di cristalli incontaminati per una fragranza delicatissima ($2.000). “Ultimo” nella top ten, il meno costoso, il Musk Oriental Goldskin di Ramon Molvizar. € 880 per un profumo che contiene un grammo d’oro in ogni boccetta: gocce infinitesimali da vaporizzare. È unisex ed è disponibile anche in confezione speciale realizzata con cristalli Swarovski.
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