Continua la maratona di stile in quel di Firenze. Anche ieri, 15 gennaio, Pitti Uomo ha regalato nuove perle alla culla del Rinascimento. La giornata è iniziata con i riflettori puntati su T.Lipop, vincitore insieme ad Alberto Premi di Who’s on next? 2014, protagonisti di Pitti Italics, il programma con cui la Fondazione Pitti Discovery promuove i nuovi fashion designer che lavorano in Italia. La collezione Autunno/Inverno 2015-2016 si chiama “Kando we live” ed è stata presentata con una performance altamente scenografica dal titolo “Art of seam_modern/tradition”, una vera riflessione sull’arte del cucito, uno sguardo alla modernità e un sapore di tradizione.
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Il primo pomeriggio ha visto un altro suggestivo show: Cloakromm (guardaroba), la performance messa in scena al Saloncino del teatro della Pergola firmata Olivier Saillard insieme all’attrice Tilda Swinton (che in questi giorni è stata avvistata per le strade di Firenze e paparazzata nello storico ristorante Gastone). Cloakroom è lo spazio riservato all’ingresso dei teatri o dei musei per sistemare i soprabiti. È un luogo ma è anche un simbolo di un’ospitalità ormai insolita. Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi speciali di Pitti Immagine, ha commentato: “Siamo orgogliosi di lavorare nuovamente con Olivier Saillard. Il direttore del Museo della Moda Galliera di Parigi non è soltanto uno storico e critico della moda brillante e colto, ma è anche autore/attore di performance di grande successo, ispirate al mondo della moda. Qui a Firenze […] un vero e proprio spettacolo, al tempo stesso leggero, ironico e chic”.
Protagonista della giornata, Marni. Il direttore creativo, Consuelo Castiglioni ha dichiarato: “Pitti Uomo ha scelto da sempre l’avanguardia e la sperimentazione, che sono anche parte integrante del mio lavoro legato alla collezione uomo: interpretare i capisaldi del guardaroba maschile attraverso funzionalità e classicismo uniti a elementi contraddittori creando tocchi inaspettati”. Creatività, eleganza, e anticonformismo per la collezione Marni: materiali desueti, dettagli multicolor e particolari in pelliccia, berretti in lana, maglie cortissime in mohair, cappotti senza collo e pantaloni svasati con spacchi strategici alla fine della gamba. L’uomo Marni è un “bravo ragazzo” che rinnova il suo guardaroba con piccoli dettagli che scrivono i nuovi codici del menswear.
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