La chiesa sconsacrata di San Carpoforo, nel cuore di Brera, è stata la location del cocktail “Cosmic Colours A/I 2015 Collection” ospitato da Piquadro e Vogue Italia. È uno scorcio del centro storico milanese in cui regna un’atmosfera surreale perché il labirinto di vicoli dà la sensazione di trovarsi lontani dal caos cittadino. La scelta non è casuale. Per lanciare la nuova linea disegnata da Giancarlo Petriglia (vincitore di Who’s on Next?), infatti, il marchio protagonista ha voluto una cornice di valore artistico per mettere in luce lo storico legame che può continuare ad esistere tra un brand dal design moderno e l’arte senza tempo.
L’edificio in pietra ha visto ieri sera, 17 gennaio, lo show che Piquadro ha messo in scena durante la Milano Moda Uomo: lungo la navata, tre installazioni circolari proiettavano i video girati dai registi emergenti selezionati da Vogue Italia per Piquadro: tre obiettivi per esprimere tre diverse linee di Petriglia: Luca De Santis ha interpretato la più estrosa, Eta (“L’Arte è la mia Religione. Credo nell’arte perché è il confine tra la creatività̀ e la follia. Mettere in scena la dose di follia e magia che c’è nella creatività̀. Dov’è il confine?”); Paolo Santambrogio Psi, la più casual (“Il giovane di oggi, cool e moderno, vive la città senza mai fermarsi in un video in pieno mood spy-story anni ’70, rivisitato ai giorni nostri”); Alex Tacchi la linea Tau, di ispirazione business (“Lavorare insieme, per un uomo e una donna, può essere sentimentalmente pericoloso, un “Risky Business” come nel titolo del mio video di ispirazione Anni ’80 che cattura in un suggestivo obiettivo in slow motion le interazioni tra due colleghi alternando momenti di freddezza e passione su una base musicale ipnotica”).
Grande protagonista il colore. Nelle creazioni dello stilista, il colore prende vita e forma componendosi e scomponendosi in geometrie che rappresentano la continua evoluzione del mondo Piquadro. Giallo, turchese, verde e arancio sono declinati in modo brillante e rivestono borse che azzardano fantasie e combinazioni cromatiche.
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