Robyn Lawley, taglia 46, sarà protagonista della celebre Swinsuit edition di Sports lllustrated. Il magazine famoso per i suoi calendari sexy ha deciso di voltare pagina e dedicare tempo alle “taglie forti”. Robyn è una modella australiana lanciata nel mondo della moda da Franca Sozzani. Il direttore di Vogue America, infatti, nel 2011 le dedicò una copertina. Da quel momento in poi riviste e case di moda hanno iniziato a contenderla. Da Marie Claire Australia alla campagna Ralph Lauren a testimonial di Pantene: “Sono già stata la prima ragazza curvy nella campagna Pantene: spero che tutto ciò serva a spingere il mondo della moda nella direzione giusta”, ha detto Robyn.
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Adesso è la volta di Sports Illustrated che, insieme a Robyn,vede protagoniste altre modelle plus size come Shareefa J, Jada Sezer e Gabi Gregg fotografate sulle spiagge di Turks e Caicos. Quando hanno fatto la loro comparsa in tv e sui giornali (ricordate la campagna Dove?) abbiamo pensato fosse una mossa di marketing verso il politically correct. E in effetti, ancora, le donne più formose erano delle comete nelle campagne di moda. Adesso sono stelle fisse e in questi giorni non si parla che di loro. Prima Tess Holliday che firma un contratto con un’agenzia di moda, poi Ashley Graham che posa in bikini per Sports Illustreted, poi Ovs che lancia la nuova collezione dedicata anche alle plus size: le curvy sono ovunque.
Si vede che per troppo tempo sono rimaste nascoste dietro quell’ideale di donna che copertine patinate e pubblicità in tv ci hanno imposto. Le curvy si fanno spazio: e se fino a ieri le case di moda hanno fatto timidi tentativi propopnendo a latere delle loro linee “anche” modelli per taglie forti, oggi il mondo del marketing ha cominciato a girare nel verso opposto e punta molto sulle donne burrose.
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