“Molte persone hanno una storia o un passato da raccontare, la mia è dipinta sul mio corpo”. Si riassume nelle sue parole l’esperienza di Winnie Harlow, in arte Chantelle, la modella canadese che sta spopolando nelle campagne di moda di tutto il mondo. Winnie è il simbolo di come un difetto possa trasformarsi in un punto di forza: basta far leva sul coraggio e sulla determinazione.
Malata di vitiligine sin da bambina (i compagni a scuola la chiamavano mucca o zebra) ha spesso accusato il peso della differenza. Poi, la consapevolezza che la diversità non è una nota stonata e il desiderio di entrare nel coro del fashion system. Dopo qualche porta sbattuta in faccia, perché la sua immagine non corrispondeva ai canoni “tradizionali”, la Harlow è riuscita a fare il suo ingresso nel mondo dello spettacolo da una porta molto glam. Lo scorso anno, infatti, ha partecipato all’edizione di America’s Next Top Model e il successo è arrivato.
La moda non si raggomitola nelle convenzioni, non si chiude in stereotipi: si apre alla bellezza declinata in tante forme. E così, prima lo sdoganamento delle curvy in passerella, poi i modelli albini, adesso la ragazza con la vitiligine.
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Una delle ultime campagne che la vede protagonista è la Primavera/Estate 2015 Diesel, un inno alla diversità, uno schiaffo in piena faccia all’omologazione, un nuovo concetto di fascino e magnetismo che non ha niente a che fare con la perfezione. C’è colore, allegria e naturalezza. Quella stessa naturalezza con cui Winnie ha deciso di esibire il suo corpo mettendolo al centro di una professione (anche se, intanto, studia con il sogno del giornalismo). “C’è chi ha la pelle chiara – dice lei – o la pelle scura: io sono fortunata perché ho tutti e due i tipi di pelle’’. 20 anni e tanta voglia di vivere a colori.
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