È difficile che i lavori firmati Oliviero Toscani passino inosservati. Il fotografo, infatti, punta spesso il suo obiettivo verso messaggi forti e soggetti non convenzionali. Adesso tocca ad Original Mrines affidarsi alle mani e agli strumenti di Toscani. I protagonisti della campagna Primavera/Estate 2015 sono i bambini di tutto il mondo, alcuni ospiti dei progetti di accoglienza del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati. “Da sempre – dice Oliviero Toscani – cerco di fotografare persone che non sono fotomodelli professionisti, li trovo per strada, nelle scuole, in luoghi pubblici e privati. Ho fotografato persone per le strade in Cina, Germania, Corleone, Gaza, Kossovo, Manciuria, Calabria. Ho fotografato in centri per bambini down, palestinesi, omosessuali, emarginati, immigrati, prigionieri e condannati a morte, etc. Mi interessa tutta quella umanità che il mondo dell’immagine tende a non prendere in considerazione, a emarginare”.
Toscani considera questi modelli più interessanti, più belli “perché non sono ancora condizionati dal conformismo della moda, della pubblicità e della televisione moderna”. Il progetto Be Original, che ha visto come primo episodio “Facce vere napoletane”, prosegue con la collaborazione firmata Toscani. Bambini provenienti da Albania, Siria, Nigeria, Afghanistan, Italia, Gambia, Senegal, Camerun, Egitto, Russia, Cecenia, Mali, Marocco e molti paesi ancora, danno il volto ad una campagna che vuole comunicare un’emozione senza discriminazioni e distinzioni.
Domenico Romano, Direttore Marketing di Original Marines dichiara: “Attraverso la nuova campagna Be Original Primavera Estate 2015, desideriamo confermare l’approccio della nostra Azienda che mette al primo posto il rapporto e il dialogo con il cliente. Tutti i bambini per Original Marines sono belli, senza alcuna distinzione a patto che esprimano la propria originalità, il loro modo di essere unici, irripetibili, evitando stereotipi senza identità che spesso vengono imposti”.
Toscani farà parlare ancora di sé? Gli applausi non sono mai mancati. E nemmeno e polemiche, come ai tempi dello spot che realizzò per la Regione Calabria “Gli ultimi saranno i primi”: un gioco di immagini e slogan che intrecciava i ragazzi e la mala vita. Basti pensare che la notorietà è legata alla campagna choc contro l’anoressia: lo scatto della modella malata fece il giro del mondo (leggi anche la modella anoressica su Cover Magazine fa insorgere il popolo del web).
Foto by Ufficio Stampa