Tendenze di Primavera retrò: tornano gli abiti chemisier

Le ultime passerelle hanno visto sfilare un gusto decisamente retrò. Sono tanti gli stilisti che guardano indietro per trovare l’ispirazione per il futuro. E così, le collezioni si riempiono di gonne a ruota anni Cinquanta, abitini dal mood Sessanta e pantaloni a zampa d’elefante anni Settanta. Sono soprattutto i Seventies i grandi protagonisti di quest’anno, sia per la Primavera/Estate che per il prossimo Autunno/Inverno. E non solo nel guardaroba. Il ritorno al passato si vede anche nell’hair style, dalle barbe maschili a long bob femminili.

La grande tendenza è pescare nell’armadio di lui e reinventare pezzi senza tempo (basti pensare alla collezione androgina di Gucci). Come la camicia che diventa uno chemisier, l’abito ritornato in voga per questa stagione. Ha una linea essenziale e si porta abbottonato fino alle ginocchia e con un cinturone per accentuare la foggia della camicia sblusata sulla parte superiore. La gonna può essere dritta, svasata o a corolla. I modelli più classici sono vere camicie in versione long size da portare con cintura e bikers per un look casual e un po’ rock.

Gli chemisier si portano smanicati o con le maniche lunghe da tirare su. Miu Miu e Michael Kors li propongono in seta; APC, invece, li rilancia in denim; Tory Burch in pizzo; Saint Laurent alterna colletti bianchi e tondi con fiocchi neri a stampe a pois; Marni e Roberto Cavalli, in versione più chic e da sera, li propongono lunghi.

La verità è che, da diverso tempo, ormai, la moda è diventata un mélange di epoche e culture. Se fino a qualche anno fa i diktat erano ben precisi (scarpe a punta, gonne tubino, vita bassa), oggi si porta tutto: e così le décolleté a punta convivono con le pump stondate, minidress accanto ad abiti sotto il ginocchio, mini pull accanto a maglie oversize. Lo stile nasce dagli abbinamenti giusti.

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