Rihanna per Dior: la maison sceglie la sua prima testimonial di colore

Forse non ci avete mai fatto caso ma, fino a questo momento, le campagne firmate Dior non hanno mai avuto una testimonial di colore. È il momento della svolta: Rihanna è stata scelta come nuovo volto. L’annuncio è stato dato dalla maison di moda francese. La cantante interpreterà la campagna “Secret Garden”. Rihanna, infatti, sarà la protagonista del quarto episodio della serie in cui le modelle corrono nella reggia di Versaille.

Secondo l’International Business Time la star è la prima donna di colore a firmare un contratto con la maison francese. A tale proposito, il casting director, James Scully, ha dichiarato: “Penso che il cast di modelle di Dior sia troppo ’bianco’, sembra quasi intenzionale. Quando guardo lo show mi annoio, quasi non riesco a concentrarmi sugli abiti a causa delle modelle“. Il quarto episodio di Secret Garden, già girato da Steven Klein a Versailles, sarà pubblicato in primavera. Rihanna prende il testimone di Jennifer Lawrence, Marion Cotillard e Natalie Portman. Adesso tocca a Rihanna.

GUARDA NATALIE PORTMAN IN MISS DIOR

In realtà, già in passato la maison Dior aveva “fatto la corte” alla popstar senza, però, riscuotere successo. Eppure Rihanna non è indifferente agli ambienti della moda. anzi. Di recente, infatti, è stata nominata da Puma come direttore creativo ed è stata testimonial per Balmain. Rihanna è stata anche una delle star a realizzare per Fendi la 3Baguette. E adesso aggiunge al suo curriculum fashion un’altra voce. La collaborazione con Dior segna una svolta non solo nel suo ruolo di fashion victim ma anche per Dior. È strano pensare come un brand internazionale come Dior, fino a questo momento, abbia scelto solo modelle mono “tono”. Dalle passerelle alle campagne pubblicitarie la moda si fa espresisone culturale. Soprattutto nell’ultimo periodo è lampante l’apertura nel fashion system alla non convenzionalità; basti pensare al successo di Winnie Harlow, la modella con la vitiligine che spopola su catwalk e cartelloni.

Foto by Facebook