Un elogio alla bellezza delle donne e dell’Italia, all’arte e all’eleganza. Borbonese sceglie un filo sottile come il destino per raccontare una storia fatta di incontri che si intrecciano e sembrano essere già scritti o disegnati. Il brand di moda lancia uno short movie e sceglie due donne simbolo di acume e femminilità: Maria Sole Tognazzi alla regia ed Elettra Wiedemann, figlia di Isabella Rossellini, come protagonista.
Il primo short fashion movie Borbonese si chiama Destino e inizia in un palazzo signorile, nel cuore di Milano. Le prime immagini si accompagnano alle note di Gabriele Roberto eseguite da Stefano Bollani. Una donna si aggira per la sua casa-studio, è una designer e la sua scrivania dice molto della sua vita: le cartelline, i colori, i disegni, i libri sono i pezzi di un puzzle fatto di arte e bellezza. Tutto trova un ordine eppure, alla luce che filtra leggera dalla finestra, qualcosa turba il suo sguardo: è un disegno fatto a matita, forse uno dei tanti, ma Elettra è letteralmente rapita da quello schizzo che ritrae il volto di una donna. Si vede nei suoi occhi che, davanti a quel disegno, la mente viaggia alla ricerca di chissà quali ricordi. In quel volto riconosce qualcosa o qualcuno: la risposta si trova nei suoi libri di arte.
Elettra si mette al volante per raggiungere Pietrasanta: qui, nella culla dell’arte, trova la “sua” opera nascosta sotto un lenzuolo nel loggiato di un convento (oggi Museo dei Bozzetti). Tutto trova un ordine, un senso, una strada: c’è chi crede nel destino e chi nelle coincidenze, come se la vita fosse un susseguirsi di eventi casuali senza connessione e logica. Sono modi diversi di intendere e guardare la vita e non esiste giusto e sbagliato. C’è chi sceglie di credere e lasciarsi trasportare in giro come una piuma trasportata dal vento (Forrest Gump docet). Borbonese crede in un destino mosso dai fili dell’arte, della bellezza e della storia.
Foto e Video by Facebook