Donatella Versace compie 60 anni. La cifra tonda cade in un momento in cui la stilista si trova al centro dell’attenzione mediatica. Proprio in questi giorni, infatti, è stato svelato, da parte di Riccardo Tisci, uno scatto della campagna Givenchy che la vede protagonista. Un regalo non convenzionale per la designer che, evidentemente, raggiunta un certa maturità, personale e professionale, ha capito come nemmeno della moda esistano limiti e confini. E così, per stima e amicizia, ha accettato di posare come testimonial per un’altra maison. In realtà già da qualche giorno il suo nome aleggiava sulle bocche social per via della polemica con Giorgio Armani. Lo stilista, che proprio due giorni fa ha celebrato i 40 anni di carriera aprendo le danze di Expo, ha urtato la sensibilità di Donatella tirando fuori, durante un’intervista, un episodio che vedeva coinvolto il fratello Gianni. Un botta e risposta tramite mezzo stampa e le acque si sono chetate.
Donatella Versace è una figura di rottura nel mondo della moda. Furono i fratelli Versace, negli anni ’90, a trasformare le modelle in Top Model portando sulle passerelle le più belle del reame fashion: Naomi Campbell, Eva Herzigova, Carla Bruni, Cindy Crawford. Non solo. Perché la maison fu tra le prime a scoprire il potenziale delle celebrities come successo del brand. Icone come Lady Diana, Madonna, Elizabeth Hurley vennero legate al nome Versace. Quando nel 1997 scomparve drammaticamente Gianni Versace, Donatella prese le redini dell’azienda. Ma furono anni difficili culminati nel 2004 con un ricovero della stilista in una clinica americana per problemi dovuti all’uso di sostanze stupefacenti. Poi la svolta.
Nel 2007 Donatella confessò: “Anni duri, molto duri. All’inizio è stato normale rimanere legata allo stile di Gianni, cercare di calcare le sue ombre. Poi ho avuto momenti di confusione, cinque anni di crisi anche sul piano personale: se mi stacco dallo stile di Gianni – mi dicevo – non ci riconoscono come Versace, se continuo su quella scia diventiamo ‘vecchi’. Poi ho capito che anche Gianni sarebbe cambiato, ho capito che dovevo trovare il mio stile. Adesso mi sento davvero Donatella”. Da allora una collezione e un successo dietro l’altro. Lo scorso febbraio, in occasione della Milano Fashion Week, ha raccontato soddisfatta: “Adoro la Medusa. Ma lo stile Versace è stato ripreso così tanto da me e da altri che gli darei il giusto riposo”.
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