Chanel Cruise 2016: a Seul va in scena la K-pop, un omaggio alla cultura cartoon

Un sogno ad occhi aperti che sa di personaggi cartoon dal respiro orientale. È la Chanel Cruise 2016 andata in scena a Seul, un omaggio al lato più immaginifico della cultura coreana. La location è il suggestivo Dongdaemun Design Plaza, progettato da Zaha Hadid, una sala pensata come una colata bianco latte con micro pois mutlicolor. Karl Lagerfeld ha proposto una capsule in cui il colore regna sovrano: toni pastello prendono la forma di completi tweed, di tagli morbidi, abiti chemisier, giacche e pantaloni dal sapore glossy. A completare i look, un make up e un hair style d’effetto: trecce chignon che ricordano le orecchie di Minnie, labbra fluo, occhi piccoli con ciglia extra volume, sopracciglia marcate, colorito chiarissimo e blush rosa ghiaccio.

La collezione si chiama K-pop e quella “K” non è l’autocelebrazione del kaiser della moda ma sta per “kayo”, la cultura cartoon della Corea del Sud. E così la Chanel Cruise 2016 si presenta come un caleidoscopio in cui il verde si fonde con l’azzurro, il corallo con il rosa brillante. Un vero arcobaleno dipinto su abiti, capispalla, tailleur, gonne e bluse. Le linee slim fit, per la Cruise 2016, cedono il passo a tagli morbidi che sanno di comfort, di un’eleganza che non ha bisogno di fasciare il corpo per risultare femminile.

Un’ispirazione orientale quella di Lagerfeld che, però, non rinuncia a vezzi decisamente occidentali come i top di paillettes e gli abitini chemisier, must della Primavera/Estate 2015. La Chanel Cruise 2016 è coincisa con il Met Gala e così, alcune celebrities hanno rinunciato al red carpet newyorkese per tuffarsi nella enorme “astronave” di Seul. Come Kristen Stewart, nuova musa dell’advertising firmato Chanel e Gisele Bundchen, anche lei protagonista delle ultime campagne di Karl Lagerfeld. La modella brasiliana, infatti, è il volto (e il corpo senza veli) del classico Chanel N.5.

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