Prada nel centro di un ciclone di polemiche e censure. Miu Miu, infatti, si è vista costretta a ritirare uno spot che aveva come protagonista una modella dalle sembianze fanciullesche. In realtà, Mia Goth ha 22 anni e la campagna che interpreta è stata giudicata dall’Advertising Standards Authority (ASA), l’autorità inglese che monitora e controlla le pubblicità, offensiva. Lo short movie è concepito in modo da dare allo spettatore la sensazione di spiare attraverso una porta: tre stanze che creano una storia a più dimensioni.
Vogue UK ha definito la pubblicità sofisticata e rivolta ad un pubblico educato ad apprezzare l’arte della fotografia e il lavoro delle grandi modelle. La rivista patinata ha preso le difese dell’azienda garantendo che nessun lettore ha mosso lamentele. Miu Miu, da parte sua, si è giustificata spiegando che non era intenzione dell’azienda inviare messaggi subliminali a sfondo sessuale. Ma tanti elementi hanno portato l’ASA a prendere la decisione. A cominciare da quella porta semiaperta che urla voyerismo. “La sua bocca socchiusa e il lenzuolo stropicciato – ha spiegato il team dell’ASA – rafforzano l’impressione che la sua posa sia concepita per essere sessualmente evocativa. Abbiamo considerato la sua apparenza giovanile, insieme alla sua posa. Sembra che lo spot trasformi la bambina in un oggetto sessuale“.
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I lineamenti delicati, il make up invisibile e gli abiti così larghi da confondere le forme, in effetti, regalano alla modella l’aspetto di una quindicenne. E non si tratta di una vera novità per la maison. In casa Prada, infatti, già nel 2011 la stessa Autorità aveva censurato un altro spot che vedeva protagonista Hailee Steinfeld, allora 14enne: la campagna mostrava (e quindi, sottilmente, invitava) ai giovani situazioni pericolose. La foto della campagna con mia Goth in Italia non è mai arrivata, ma nel Regno Unito l’immagine della ragazza adagiata sul letto è stata rimossa.
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