Pitti Uomo 88, si parte: la moda maschile tra classico, urban e nuove tendenze

Ci siamo: Pitti Uomo 88 apre le porte agli oltre 30mila visitatori attesi anche quest’anno per vedere le novità dei 1150 marchi in esposizione. Nella suggestiva location di Fortezza da Basso, dunque, il percorso espositivo si svilupperà tra il Piano Inferiore (con le collezioni che esprimono una raffinata ricerca sartoriale), il Piano Terra e il Piano Attico (dove troverete importanti esponenti del nuovo classico che hanno fatto della qualità del prodotto la loro parola d’ordine).

Proprio all’Attico, a regnare infatti è la sezione Just Like A Man (“come solo un uomo”), ovvero il meglio del classico maschile, visto però dall’uomo contemporaneo. Qui, il guardaroba è ultra raffinato e ricco, per uno spazio espositivo che diventa un luogo privilegiato in cui incontrarsi e usufruire di servizi esclusivi e dedicati. Dopo il successo della prima edizione a gennaio, inoltre, torna anche il progetto dedicato agli stili luxury underground: un insolito percorso che asseconda un mercato in espansione e coniuga innovazione e ricerca. Al suo debutto in questa edizione di Pitti Uomo 88 c’è anche un progetto di Pitti Immagine che interpreta in maniera sofisticata il mondo delle collezioni di nuova generazione che superano i concetti di maschile e femminile, un segmento in forte ascesa che sta calamitando sempre più le attenzioni del mercato internazionale.

E, come ogni grande evento che si rispetti, Pitti Uomo 88 non è solo moda, ma anche divertimento. Questa sera, infatti, i nomi che contano si incontrano all’after dinner che Moorer ed Eredi Chiarini organizzano sotto la Loggia del Porcellino. In console ci sarà Matteo Ceccarini, che ha selezionato musica per brand come Giorgio Armani, Christian Dior Vivienne Westwood. Tra gli appuntamenti più attesi c’è anche quello di mercoledì 17 giugno nello splendido Giardino della Gherardesca, al Four Season. Insieme a Sebago e Martini, l’ospite d’onore è Virginie Muys. Dopo aver fatto la skateboarder e la pr (e mentre selezionava musica per realtà del lusso come Colette), Virginie ha creato anche Discipline, il suo brand di moda.

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