Estremamente sensuale e provocante. Così Lily-Rose, la figlia dell’attore Johnny Depp e dell’attrice e cantante Vanessa Paradis, nel nuovo spot pubblicitario degli occhiali da sole Chanel girato da Karl Lagerfeld. Nel teaser del filmato, rilasciato solo poche ore fa, appare lei vestita con un abito in pizzo, labbra rosse seducenti, broncio e ammiccamenti vari. Il tutto dura al massimo una manciata di secondi, ma sono bastati per far nascere già le prime polemiche. Perché, Lily-Rose ha solo 16 anni e questo significa che per prendere parte alla campagna ha dovuto chiedere il permesso ai suoi famosi genitori. Permesso che, evidentemente, le è stato accordato. Motivo per cui ora, Johnny Depp e Vanessa Paradis sono stati accusati di voler trasformare una normale ragazzina in una nuova Lolita.
Perché quella che per il direttore creativo di Chanel Lagerfeld è “una bambola intrisa di dolcezza e femminilità“, in realtà è solo un’adolescente. Certo, il perfetto mix tra padre e madre e per questo bellissima, ma pur sempre un’adolescente. Secondo quanto affermato dalla psicologa infantile Michelle Elliott al Daily Mail: “Sedici anni di età non sono mentalmente, emotivamente o intellettualmente in grado di far fronte alle pressioni che queste situazioni ti presentano. Io non permetterei mai a mia figlia di fare la modella a quell’età. Ci son diversi studi che attestano che anche i sedicenni più maturi hanno difficoltà a gestire certi impegni“.
Nonostante ciò, la carriera di Lily-Rose nel mondo del fashion sembra essere più che avviata. Prima di Chanel, infatti, era già apparsa in un servizio fotografico per una rivista australiana. Inoltre, lei ora ha più o meno l’età che hanno tutte le indossatrici quando iniziano a sfilare. Senza contare che, alcuni figli di famosi, iniziano a lavorare addirittura prima: come la tredicenne Kaia Gerber, secondogenita di Cindy Crawoford, che ha appena firmato il suo primo contratto da modella. Dove ci porterà tutto questo?
