Vi abbiamo parlato di bikini, di trikini e di costumi a vita altissima. Ma, adesso, a rimpiazzare tutti questi trend, è un modello innovativo quanto sexy che sta avendo grande successo tra le star: si tratta dello slashkini. Difficile da scrivere e da pronunciare, è questo il termine da poco entrato nel dizionario del fashion system, al quale – volenti o nolenti – dovremo abituarci. Ma cos’è lo slashkini? Si tratta di un costume da bagno caratterizzato da ampi tagli su vita e fianchi. Un capo di beachwear a metà tra l’intero e il trikini.
Le prime immagini dello slashkini sono arrivate sui social, indosso a modelle del calibro di Nadia Forde e Vogue Williams, ma a lanciarlo per primo è stato Agent Provocateur, il colosso britannico dell’underwear, che lo ha chiamato un costume multi-cinturino. Immaginate di infilare un bikini e di aggiungere tante strisce di stoffa sulla pancia, attorcigliandole come si fa quando si lega uno scalda-cuore: è un po’ questa l’idea della vestibilità dello slashkini.
Ovviamente, come per tutti i capi di beachwear, di slashkini non ne esiste un solo modello: ci sono quelli che fasciano tutto il ventre e quelli che lo lasciano completamente scoperto andando ad inserire dei tagli sul décolleté, sulle spalle e sui fianchi; quelli che mettono bene in mostra i fisici perfetti e quelli che giocano con le strisce di stoffa andando a nascondere le imperfezioni. Tutti molto femminili, eleganti, tanto da poter essere indossati anche per un aperitivo cool in spiaggia, magari con un pareo abbinato, gli slashkini hanno però un difetto: non permettono di prendere un’abbronzatura omogenea. Tutt’altro. Se non si vuole rischiare di tornare dal mare con una tintarella a strisce, dunque, meglio alternare l’innovativo, estroso e trendy slashkini al più tradizionale bikini che, comunque, fa sempre la sua figura.
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