Le voci erano iniziate a girare lo scorso maggio, ma ora ci siamo. Il Wall Street Journal ha annunciato l’arrivo ufficiale di un nuovo tasto su Google: il tasto “buy“. Se, finora, un utente intenzionato ad acquistare prodotti via web veniva rimandato automaticamente da Google ad altri siti come Amazon (principale portale dello shopping online) ed eBay (sito famoso per le sue aste), tra poco tutto cambierà, poiché a gestire le compravendite sarà direttamente il colosso di Mountain View.
Il pulsante “buy“ verrà implementato su computer e strumenti di telefonia mobile (smartphone e tablet) e permetterà di fare shopping in modo ancora più semplice e veloce di quanto non lo sia già ora. “Per i dettaglianti, optare per degli acquisti via Google significa migliorare la conversione mobile grazie a un metodo di pagamento semplificato – ha spiegato il vicepresidente di Google Shopping Jonathan Alferness – I partecipanti pagano solo per i clic sulle pubblicità della pagina del prodotto; il resto delle interazioni sulla pagina è gratuito“. Non solo: anche se Google monitora tutti gli acquisti, i marchi che scelgono di mettere in vendita i loro prodotti sul motore di ricerca restano proprietari della comunicazione, dei messaggi pubblicitari e del marketing.
Ora che moltissimi utenti si sono abituati ad acquistare vestiti, scarpe, accessori di tecnologia e molto altro su Amazon, Zalando, eBay e sui tantissimi altri portali dedicati all’e-commerce, dunque, arriva Google a stravolgere da un lato e a semplificare dall’altro la vita dei cybernauti. Un guastafeste per chi finora ha detenuto il primato degli acquisti online. Siti come Amazon, con l’inaugurazione del tasto “buy“ devono temere il peggio? Avranno vita breve o continueranno a rappresentare un mercato potente e parallelo a quello del colosso di Mountain View? Non resta che attendere qualche tempo per poter fare un bilancio.
Foto by Facebook