Sembrava essere filata liscia la presentazione della collezione primavera/estate 2016 di Victoria Beckham alla New York Fashion Week lo scorso 13 settembre. E invece no. Con qualche ora di ritardo è scoppiata una polemica che sta facendo piano piano il giro del mondo. Secondo quanto riporta il Daily Mail alcuni l’hanno criticata per la scelta di usare modelle troppo magre per la sua sfilata. Effettivamente i commenti sul web sono davvero tanti. Il putiferio riguarda principalmente la decisione di far chiudere l’esibizione alla diciassettenne Peyton Knight che ha solo un anno in più rispetto all’età minima raccomandata per la passerella dal Council of Fashion Designers of America.
La moglie di David Beckham risponderà alle accuse? In realtà già in passato è stata protagonista di controversie simili, anche per quanto riguarda il suo stesso fisico, visto in molti hanno pensato spesso fosse anoressica. Al momento l’ex Posh Spice preferisce pensare solo al lavoro: la collezione presentata per le stagioni calde del prossimo anno è caratterizzata da libertà e freschezza; l’ideatrice è stata ispirata dai numerosi viaggi fatti in giro per il mondo. Ogni volta che soggiorna in un nuovo Paese, fa suoi gli usi, i costumi e la cultura.
“Si tratta di una collezione – ha dichiarato la stilista nel corso della sfilata, come riporta il sito spagnolo Milenio.com – per me liberatoria. Sono in un bel posto e pensa sia proprio la situazione giusta per presentare il mio nuovo lavoro. E’ una stagione di stampe con grande dimensioni. Si tratta di un surf urbano perché viene dalla California e quindi è un surf di città“. Inoltre la Beckham ha aggiunto che si tratta di una linea fatta per tutte le forme e per tutte le taglie. E allora perché non ha scelto qualche modella anche dalle forme morbide?
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