Elena Di Cioccio è una donna dalle mille sorprese: fa l’attrice, la conduttrice televisiva e radiofonica. Ora, finalmente, può mostrare in tv tutte le sue doti canore grazie al programma televisivo Tale e Quale Show (in onda tutti i venerdì in prima serata su Rai Uno). Eh sì, perché quando era adolescente Elena si esibiva come cantante rock nei club di Milano, militando in diversi gruppi che proponevano cover (anche se in realtà ci ha rivelato che spesso fingeva di aver perso la voce proprio per non cantare dal vivo a causa dell’emozione). Poi sono arrivate le prime opportunità sul piccolo e sul grande schermo. A proposito di cinema, proprio il prossimo 8 ottobre uscirà il film Poli Opposti di Max Croci, in cui apparirà, seppur per un semplice cameo: “In realtà ho girato solo due o tre scene. Interpreto la moglie di Giampaolo Morelli, il quale non si comporta poi così bene. Non posso svelare altro. Sono stata molto felice di lavorare con Croci, visto che ci siamo conosciuti tempo fa e non abbiamo mai avuto l’opportunità di girare un film insieme. Essere sul set con lui è stata proprio una bella esperienza“.
Inoltre prossimamente tornerà in tv per la seconda stagione di Squadra Mobile, fortunata serie di Canale 5: “Anche in questo frangente non posso dire più di tanto. Mi picchiano! (ride, ndr). Sicuramente le tematiche saranno più vicine alla realtà e quindi al nostro territorio. Il pubblico si potrà riconoscere meglio nelle storie. Il mio personaggio di Roberta Cruciani sarà più attivo dello scorso anno, perché tutte le puntate saranno caratterizzate dall’azione. C’è quindi una grande preparazione fisica per le scene di corse ed inseguimenti“. In questi giorni invece si sta dedicando anima e corpo all’esperienza nella trasmissione della Rete Ammiraglia. La sua voce è piena di gioia quando ne parla. E anche gli occhi brillano. Nonostante la nostra sia stata solo una chiacchierata al telefono, siamo sicuri sia così. Nelle scorse settimane ha avuto modo di interpretare Antonella Ruggiero ed Irene Grandi, mentre oggi (venerdì 25 settembre) per la terza puntata sarà Madonna. Ma come vive la trasformazione completa del suo look? Non sembra essere uno shock per lei. Anzi…
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Per interpretare un personaggio al cinema o in tv non avresti problemi a sconvolgere il tuo look?
Assolutamente no. Non avrei alcun problema a rinunciare, per esempio, alla mia lunga chioma bionda. Anzi. E’ proprio un’occasione irripetibile, perché in questi casi puoi fare cose che non immaginavi affatto di poter fare. Vestirti e truccarti in maniera diversa. E’ il bello di essere attori. Puoi aprire la porta ad un mare di esperienze che non sogneresti mai. Questo però non significa nascondersi dietro un personaggio. Bisogna immergersi a 360 gradi e non restare distaccati.
Quindi anche a Tale e Quale show ami trasformarti?
E’ un vero e proprio parco giochi. E non sto scherzando. Ma sai quanta gente ci lavora? Trovi stylist di altissimo livello. Parrucchieri di altissimo livello. Truccatori di altissimo livello. Coach di livello altissimo. Coreografi di livello altissimo. E tutti lavorano per noi in maniera minuziosa. Ci danno a disposizione di tutto. Possiamo chiedere loro i capelli in un certo modo. Il vestito di un tipo particolare. Loro ci accontentano sempre. Per questo motivo ci impegniamo molto per dare risultati ottimi. Dobbiamo dare il massimo. Non si può fare un compito da 6, quando loro meriterebbero un bel 10. Lo ripeto. E’ un parco giochi!
Non a caso hai vinto la prima puntata…
Esatto! Sono stata felicissima del risultato. In fondo le puntate sono sette e quindi non tutti i concorrenti riescono a vincerne una. Io ce l’ho fatta ed è stata una grande soddisfazione. Anche perché l’ultima volta che ho cantato in pubblico avevo diciotto anni. Ora ne ho quarantuno. Pensa quanto tempo è passato! Il giorno prima dell’esordio avevo una paura folle. Ero totalmente bloccata. I miei colleghi sono cantanti, imitatori o comunque persone che già in passato hanno cantato in pubblico, mentre per me era la prima volta in televisione. Nella mia carriera ho lavorato sulla parola e sulla scrittura, anche se avrei voluto coltivare ancora di più il canto. Ora posso farlo, ma all’inizio mi sono spaventata. Alle prove generali mi sono resa conto che tutto lo studio mi fissava e sono andata nel panico. Poi nella diretta ho pensato solo a divertirmi e quindi sono riuscita a portare a termine l’esibizione. Non pensavo proprio di farcela!
E quando ti guardi allo specchio e vedi “un’altra te” cosa provi?
E’ una sensazione bellissima! Mi piace tanto. Mi piace entrare nei personaggi al cento per cento e grazie al programma sto scoprendo i segreti più intimi di questi cantanti. Per esempio la Ruggiero per il Festival di Sanremo 1985 ha deciso di non cambiarsi mai d’abito. E’ stata una scelta ben precisa. Lei poi canta con la tecnica lirica, ma con la voce soffiata, quindi è un doppio sforzo. Ed è stato un doppio sforzo anche per me! Poi ho interpretato Irene Grandi ai tempi del duetto con Pino Daniele, ma allora aveva una voce completamente diversa da quella che ha oggi. Nel terzo appuntamento sarò Madonna. La Madonna degli anni Ottanta, quella che ancora non aveva sfondato in tutto il mondo. Non era magra ed atletica come la conosciamo noi, tuttavia aveva già una carica pazzesca.
Tutti i concorrenti passano molte ore al trucco: tu cosa fai per ingannare l’attesa?
Eh sì, passiamo da un minimo di due ore e mezza ad un massimo di cinque ore. In realtà c’è un lavoro di squadra, quindi mentre sono al trucco ripasso la parte. Ogni concorrente ha un team personale di costumista, sarta, parrucchiere, ecc. Maria Grazia Fontana ed Emanuela Aureli riescono a trasmetterci in modo semplice le caratteristiche dei personaggi da imitare e questo facilita tutto il lavoro. Ormai siamo una specie di famiglia, anche se nelle prime settimane eravamo più energici, mentre col passare dei giorni, piano piano, siamo più stanchi. Il giorno del mio compleanno ho portato dei pasticcini. E lo stesso ho fatto lo scorso anno sul set di Squadra Mobile. Ho portato una valanga di vassoi e praticamente abbiamo mangiato tutto il giorno. Va bene lavorare, ma anche coltivare i rapporti.
Invece nella vita di tutti i giorni com’è il tuo rapporto con il make up?
Mi piace truccarmi, anche se non amo particolarmente il fondotinta, perché non sta bene con il mio taglio del viso. Appesantisce troppo gli occhi. Per questo motivo uso sempre una bb cream o una cc cream ché danno dei risultati migliori. Purtroppo per le occhiaie non ci posso fare niente. Ho perso tutte le speranze anni fa (ride, ndr)! Però adoro il mascara e in particolar modo quello di Benefit perché curva le ciglia in maniera perfetta. Poi utilizzo dei prodotti per la pelle e per le gambe.
E per quanto riguarda l’outfit?
Amo giocare con il passato e quindi ampliare le possibilità di abiti da indossare. Per esempio ho dei pezzi degli anni Ottanta o Novanta di mia madre, li scompongo per dare vita a creazioni moderne. Poi completo tutto dagli accessori: uso bracciali, orecchini e cinture. Non oso troppo con i cappelli. O almeno, dipende dalla stagione. Ho troppi capelli, quindi ogni volta che ne metto uno, la mia chioma prende la sua forma (ride, ndr)! Eh, purtroppo i miei capelli fanno quello che vogliono!
E come risolvi il problema?
Ho trovato la soluzione! Uso la spazzola rotante. Anche perché la piastra non so proprio usarla. O meglio, ci riesco solo a sinistra. Giuro. Almeno con la spazzola rotante riesco a pettinare entrambi i lati in maniera uguale!
Cosa non troveremo mai nel tuo armadio?
Bella domanda. Sicuramente quei maglioncini a collo alto, ma proprio quelli attaccati alle clavicole. I reggiseni a stecche e le camicie larghe.
E per quanto riguarda le scarpe?
Nel corso degli anni ho cambiato genere. Prima indossavo sempre i tacchi alti con plateau, mentre ora preferisco quelli da 5 o 7 centimetri. Insomma, meglio mettere le scarpe più comode. Anche perché prima mi distruggevo i piedi. Magari uscivo e pensavo che non avrei sofferto molto, visto che dovevo semplicemente andare a cena. Poi magari la macchina si ferma e devi andare a piedi. I tuoi amici decidono di fare una bella passeggiata e con i sampietrini di Roma non è affatto facile. Lo posso assicurare! Sicuramente non ho delle ballerine. Le perdo. Le perdo sempre per strada. Cammino tranquillamente e non me ne accorgo. Ho solo un paio verde acido che mi ha regalato mia madre due anni e mezzo fa. Ogni volta che le metto, capisco perché non ho altre scarpe di questo tipo a casa!
Ora che sei finalmente riuscita a concretizzare la tua passione per il canto, ti vedremo in futuro in un musical?
Al momento devo pensare a Tale e Quale show e a Squadra Mobile 2, poi vorrei riproporre Ritorno al presente a teatro (spettacolo insieme a Nicolas Vaporidis, Augusto Fornari, Luca Angeletti e Ruben Rigillo, ndr). Un musical mi piacerebbe, ma non chiedetemi di ballare. Ormai ho una certa età e non posso più fare certe cose (ride, ndr)! Già per l’esibizione di Madonna dovrò fare un balletto e non so come arriverà alla fine (ride, ndr)!
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