Qual è la tua idea di viaggio in libertà? Dillo con un’immagine! È questo lo scopo del contest #SPIRITILIBERI che Falconeri, il marchio italiano che si distingue per qualità e stile nella produzione di maglieria in filati naturali, ha lanciato sui social, dal 16 settembre fino al 1 novembre 2015.
Sembrerebbe un concorso fotografico che attraverso Instagram permette di vincere fantastiche vacanze. In realtà non è così. O meglio, è anche questo, ma non solo. La scelta dell’hashtag dedicato #SpiritiLiberi non è affatto casuale: è prima di tutto un omaggio al viaggio e al legame stretto e indissolubile del brand con la natura. Partecipare è semplice: basta scegliere un capo Falconeri, iscriversi al contest nella sezione dedicata del sito, scattare una foto che rappresenta e reinterpreta il mood Falconeri, la natura e il proprio senso di libertà.
Il contest #SpiritiLiberi è un inno a muoversi, a girovagare, a perdersi, a tornare, a ripartire, a condividere la bellezza, a stancarsi per la curiosità, a provare, ad assaggiare, ad innamorarsi della libertà. La libertà – che sia essa di testa o di cuore – che caratterizza i così detti spiriti liberi.
Una sfida a creare lo scatto migliore. Ma anche un richiamo a partire che, come il canto delle sirene, affascina in maniera sconsiderata chi si porta dentro l’abbaglio di libertà. Il mare, la neve, il deserto, le strade che vi sono alla fine di tutto. Come il primo premio: un viaggio nelle terre selvagge della Patagonia, un’incredibile avventura alla scoperta della Terra del Fuoco. Il secondo premio è invece un viaggio in Islanda per rivivere la pace e la magia dello shooting fotografico Falconeri, dove la maestria del fotografo paesaggista Kilian Schönberger ha saputo catturare scenari incontaminati che si incontrano e si abbracciano come in una danza con i filati più pregiati del brand italiano. Per il terzo classificato infine un’esperienza in Cappadocia, sorvolando in mongolfiera i Camini delle Fate.
Un contest di immagini. Un mix di emozioni. Fotogrammi di paesaggi selvaggi e di occhi che si parlano. La vostra idea di libertà, che sia essa un viaggio in solitaria, con la vostra famiglia, con un fidanzato, un marito, un amico o un amante: o se siete fortunati con qualcuno che sia tutto ciò. Quello che conta sarà la vostra capacità di trasmettere la bellezza e la naturalezza di viaggiare, che al giorno d’oggi è una conquista e come tale va rispettata e celebrata.
La ricerca dello scatto perfetto che sappia esprimere quello che i sensi percepiscono in quel groviglio di scenari. Un’immagine di quel qualcosa che non conosce spazio e tempo: la natura e la libertà. In fondo non sono gli effetti di quella percezione il motivo che ci spinge a piegare i nostri capi preferiti in una valigia, sempre troppo stretta, con il passaporto in una mano e nel cuore la voglia di volare?
Vi sembra il classico contest fotografico? Non questa volta!
