PFW 2015, Valentino conquista il web con la sua Primavera/Estate 2016 [VIDEO]

Valentino è balzato nelle prime posizioni delle tendenze di Twitter. Cos’è successo? Alle 14.30 ha presentato in anteprima alla Paris Fashion Week la sua nuova collezione per la Primavera/Estate 2016: chi non è potuto volare nella capitale francese ha potuto assistere ugualmente alla sfilata collegandosi sul sito ufficiale del brand (nonostante ad alcuni lo streaming sia saltato a causa dei numerosi accessi a portale. Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli (premiati migliori stilisti dell’anno al Council of Fashion Designers of America, con protagonista Diane von Furstenberg, lo scorso giugno) hanno conquistato tutto il pubblico, lasciandolo senza fiato con degli abiti dal mood tribale che vogliono esplorare il popolo africano. Tanti i commenti positivi sui social.

In realtà quelli negativi non li troviamo affatto: “La bellezza di @MaisonValentino”, “@MaisonValentino capisce la potenzialità dei colori scuri per l’estate”, “SFILATA DI #VALENTINO. Stilista italiano, sfilata a Parigi nella settimana della moda Francese e intervista in inglese #MadeinItaly”, “Maria Grazia perché ti sei fatta bionda?”, “Gran finale di Valentino con la colonna sonora de La mia Africa. Pazzesco”, “Applausi infiniti per lo stile azteco africano della collezione S/S 16 di @MaisonValentino”, “Alcuni abiti della nuova collezione di Valentino sono un incanto“.

In realtà ogni volta che si parla di Valentino è difficile dire qualcosa di sfavorevole. Basti pensare che l’evento organizzato lo scorso giugno per celebrare il nuovo mega store di piazza di Spagna della Maison a Roma (tre piani per una superficie complessiva di quasi 1500 metri quadrati) ha avuto ben quindici minuti di applausi finali. Hanno partecipato poi ben 715 persone arrivate da ogni parte del mondo, tra cui personaggi molto importanti come Gwynet Paltrow, James Mardsen, Mika, Michelle Rodriguez, Ben Stiller, Owen Wilson e gli italiani Isabella Ferrari, Luca Zingaretti, Alba Rorhwacher, Luisa Ranieri e Pier Francesco Favino.

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