Da giorni non si fa che parlare del tema dell’anoressia nel mondo della moda. Tutto è nato da Charli Howard, modella londinese di ventitré anni che porta la taglia 38 e che è stata invitata dalla sua agenzia a perdere tre centimetri sui fianchi per mantenere il posto di lavoro. La ragazza ha scritto una lettera aperta nella sua pagina ufficiale di Facebook per parlare della sua esperienza e per mettere in guardia le adolescenti dai rischi del fashion system, visto che alcune potrebbero finire per ammalarsi. Di questo si è parlato ieri (domenica 18 ottobre) nel corso della seconda puntata di OpenSpace, nuovo programma di Italia Uno condotto da Nadia Toffa (senza dimenticare la polemica sull’eccessiva magrezza della modella in copertina sul numero di novembre di Marie Claire). In studio con lei l’agente di top model Michael Giannini, il medico estetico Dario Tartaglini, lo stilista Tom Rebl e le modelle Claudia ed Isabella. Quest’ultima è stata protagonista di un episodio spiacevole che trovate nel video in fondo all’articolo (pubblicato dal Corriere).
E’ stato presentato il caso di Claudia, ragazza che vorrebbe sfilare, ma che è stata rifiutata da molte agenzie di Milano perché le sue misure di fianchi sono di 91 centimetri, mentre l’ideale sarebbe un massimo di 89. Dopo una serie di esami, però, il medico ha accertato che la giovane è addirittura sottopeso. Subito Isabella ha dimostrato di essere diffidente a riguardo: “Mi sembra che stiamo parlando del nulla. Quante volte hanno detto di no? Dicono di no a tutte. Non possiamo parlare di cose più importanti? Il lavoro è lavoro“.
Quando la conduttrice ha ipotizzato l’approvazione in Italia di una legge che vieti assolutamente di sfilare a tutte quelle esponenti del gentil sesso che sono sotto un certo indice di massa corporea (com’è già successo in Francia) Isabella ha deciso di abbandonare lo studio: “Io non vorrei stare qui a perdere tempo. Ci sono dei momenti in cui il lavoro non è così importante. E’ importante stare bene“.
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