C’è chi ancora non ha ben chiaro il concetto della parola curvy. Secondo Vincenza Botti, terza classificata a Miss Italia 2015, è proprio così. Lei ha partecipato al concorso di bellezza con la fascia proprio dedicata alle forme morbide, eppure c’è chi l’ha criticata duramente, accusandola di non rappresentare affatto la categoria perché “troppo magra” per gli standard. “Curvy non vuol dire essere grossa – ha dichiarato qualche giorno fa nel salotto rosa di StileTV – Ma essere formosa. Per esempio la grandissima Sofia Loren che ha partecipato in passato. Lei era curvy. Mica grossa“. Qualcuno vuole per caso contraddirla?
Già prima di partecipare alla manifestazione aveva chiarito questo concetto: “Essere curvy? Significa avere le forme giuste al posto giusto – ha detto – mangiare la pasta e non sentirsi in colpa; vedere le modelle e… Sorridere“. La ventenne è anche diventata testimonial della collezione Autunno/Inverno 2015-2016 di Keyrà, brand curvy di Alberto Cacciari: “Oggi anche le donne con le curve – ha detto lo stilista in un’intervista esclusiva a Velvet Style – che poi secondo me sono le donne vere, vogliono poter andare in un negozio e scegliere i propri vestiti senza dover rinunciare a nulla. E credo anche sia giusto. Trovo assurdo che in Italia le taglie debbano finire a una 44/46. Una ragazza che veste una 48/50 non è obesa, magari è solo alta o ha una conformazione fisica più imponente“.
E i prossimi progetti lavorativi? Sicuramente Vincenza è appassionata del mondo della moda e dello spettacolo. Non a caso ha vinto anche un contratto di tre mesi su Radio Kiss Kiss. Il suo sogno più grande è sempre stato quello di approdare sulle passerelle e al cinema e non sembra così lontano. In fondo è ancora giovanissima e ha davvero tanto tempo per costruire il suo futuro…
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