Leila Lowfire, la modella curvy sostiene la campagna #FreeTheNipple

Bisogna farsi notare. Lo sanno bene le modelle che sfruttano i social network per apparire e farsi conoscere sempre da più gente. Leila Lowfire, per esempio, è diventata famosa in Germania per le sue foto hot pubblicate su Instagram anche a sostegno della campagna #nippelstatthetze, meglio conosciuta in tutto il mondo come #FreeTheNipple. Insomma, “liberate i capezzoli”. Tradotto letteralmente. Perché su Facebook le immagini degli uomini a petto nudo non subiscono censure, mentre quelle delle donne in topless violano le regole? Sono vietate le foto “parzialmente nude, pornografiche o sessualmente suggestive“. Questo vale per entrambi i sessi. O almeno così dovrebbe essere. In pratica non lo è.

Leila ha fatto molto parlare di sé per uno scatto in particolare in cui appare a seno scoperto al fianco di un uomo vestito e seduto su una poltrona con un cartello che suggerisce di non comprare dai kanaki (un modo razzista con cui i tedeschi chiamano i turchi). “Una di queste due persone viola le regole di Facebook: quale, secondo voi?“: si legge come didascalia. Eppure nella realtà le cose vanno in maniera completamente diversa. Lo sa bene la venticinquenne slovacca Lucia Javorcekova che proprio qualche settimana fa ha visto la sua pagina ufficiale essere oscurata a causa delle sue immagini osé. Anche lo scatto della Venere Nera Naomi Campbell per #FreeTheNipple è stato bandito dal portale.

Le modelle sfruttano i social network, dicevamo inizialmente. A volte qualcuno afferma il contrario. Un esempio è la diciottenne Essena O’Neill che ha ribattezzato il suo profilo Instagram Social Media Is Not Real Life: la ragazza ha rivelato (come se nessuno lo sapesse già) che le immagini condivise con i follower erano costruite ad hoc per ammaliare il pubblico ed aumentare così la propria popolarità: “Voglio che le ragazze più giovani sappiano che questa non è vita vera – ha detto – Sono stata consumata dai social network. Questo è il motivo per cui ho deciso di disintossicarmi“.

Foto by Instagram