“Le #curvy non sono modelle!!!! Sono delle donne grasse che cercano disperatamente di fare le modelle. Punto“: queste le parole usate da Elena Morali in un post pubblicato qualche ora fa su Twitter. Apriti cielo. Proprio nei giorni scorsi si è parlato tanto dei problemi di anoressia che riguardano il mondo della moda e allo stesso tempo dell’ascesa dei diritti per le cosiddette forme morbide. Queste parole sono sembrate fuori luogo a tanti. Gliel’ha fatto notare subito la blogger e modella curvy Elisa D’Ospina: “Nuove bulle crescono senza sapere di che parlano. Portiamola con noi a vedere i grassi come soffrono“.
Lei non è stata l’unica a criticarla: “Rode non avere cervello vero?”, “Ci sono certe curvy che sono molto più fighe di certe modelle pelle e ossa. All’uomo piace la carne”, “Tu non stai bene, fatti vedere da un dottore”, “Con tutto il rispetto ma le #curvy sono donne BELLISSIME che meno di te hanno solo 2 cose: botulino e silicone. PUNTO”, “Beh meglio curvy che rifatte”, “E questa dove l’hai letta? Su un bignami? Io ho letto invece quelle che si credono strafighe hanno anche il cervello magro”. Elencare tutto sarebbe davvero impossibile. Ora la Morali risponderà agli attacchi oppure farà finta di niente?
Come ha dichiarato la stessa D’Ospina qualche tempo fa attraverso un’intervista esclusiva a Velvet Style il fashion system ha capito che il pubblico femminile ha bisogno di una visione più allargata e per questo c’è spazio per le curvy. Anche perché il corpo della donna ha molteplici forme e quindi è giusto che ognuna si senta rappresentata in qualche modo. Non bisogna essere affatto ossessionati dal proprio aspetto fisico: “Io ho tante ragazze che mi scrivono dicendomi grazie per il messaggio che porto – ha confidato – Mi auguro che inizino a credere maggiormente in se stesse“.
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