Missoni ha scelto Elisa Sednaoui e Paolo Sorrentino per il primo profumo femminile della griffe prodotto e distribuito da EuroItalia. La modella – madrina della settantaduesima Mostra del Cinema di Venezia – sarà la testimonial della campagna e dello spot televisivo diretti proprio dal regista premio Oscar. Il lancio è previsto prima nel nostro Paese a metà novembre, per poi arrivare da Harrods a Londra il 22 dello stesso mese e proseguire nel corso del 2016 nel resto d’Europa, in Medio Oriente ed in America. Secondo quanto riporta Adnkronos gli ingredienti chiave della fragranza sono Gelsomino Sambac, Fava Tonka ed un tris di agrumi italiani. Inoltre il direttore creativo Angela Missoni ha ideato un flacone in vetro dalle tonalità del fucsia, del viola e del verde che s’ispira all’arte del vetro soffiato di Venezia.
In realtà non si tratta della prima esperienza di Sorrentino nel mondo del fashion system: proprio recentemente, infatti, si è occupato della pubblicità dell’aroma Intenso di Dolce & Gabbana con protagonista l’attore hollywoodiano Colin Farrell. “L’estetica di Paolo è unica – hanno detto Domenico Dolce e Stefano Gabbana attraverso un comunicato stampa ufficiale – Con le sue maestose inquadrature, i suoi movimenti di macchina mai lasciati al caso, sempre spettacolari, traghetta nella contemporaneità i fasti del grande cinema italiano del passato. In lui abbiamo trovato radici comuni, comuni punti di riferimento e lo stesso amore per la bellezza che muove il nostro lavoro. Averlo come regista del film dedicato ad Intenso è la scelta ideale e un grande onore“.
Come andrà invece con la Sednaoui? La modella piemontese doc della provincia di Cuneo (con padre egiziano, come suggerisce il cognome) ha solo ventotto anni, eppure ha già una valanga di esperienze all’attivo: i numerosi viaggi in giro per il mondo l’hanno portata ad esordire con brand importanti del calibro di Victoria’s Secret e H&M. Un talento naturale che l’ha fatta collaborare anche con il prestigioso calendario Pirelli, per cui ha posato nel 2011.
Foto by Twitter
