Le cinque top model più eco sostenibili: a loro non basta essere ricche e famose, hanno bisogno di sentirsi “Green”. Sì, avete capito bene e di certo sapete che non stiamo parlando dell’ultima colorazione Pantone. Perché va bene la moda, le passerelle e le pagine patinate ma ogni tanto bisogna distogliere lo sguardo dal mondo “incantato” del fashion e rivolgerlo là dove le cose non brillano, ma dovrebbero farlo.
Parliamo di foreste devastate dall’uomo, acque inquinate, animali in via di estinzione e Paesi schiacciati dalla povertà. E parliamo anche di tutti quei personaggi noti che non solo queste cose le tengono a mente ma si fanno portatori di conoscenza e si battono affinché il mondo diventi un posto migliore, per tutti e a nome di tutti. Così, quando vediamo Gisele con la maglietta sporca di terriccio, intenta a piantare un albero, ci viene voglia di fare lo stesso e poco importa se è per seguire la moda: essere green addicted porta solo benefici.
Se i vip si adoperano nella salvaguardia di interi Paesi, noi possiamo impegnarci in pratiche più semplici ma comunque non meno lodevoli: dalla raccolta differenziata all’utilizzo di materiali riciclati, dal car sharing alla riduzione degli sprechi energetici attraverso pacchetti pensati proprio per eliminare le inefficienze. Parliamo ad esempio di MyEnergy, un’offerta Eni per liberi professionisti e piccole e medie imprese che, attraverso myEnergy meter, un dispositivo collegato al contatore, permette di rilevare in modo costante i consumi. Questi ultimi sono inoltre consultabili da PC o smartphone (tramite un’apposita app). In caso di inefficienze o eccessi di consumo, si riceve in tempo reale un avviso oltre a consigli mirati per gestire in modo efficiente l’energia.
Ma torniamo alle super top e scopriamo in dettaglio quali sono quelle più attente al nostro Pianeta:
- Gisele Bundchen: sì, l’abbiamo nominata prima ma lei è la regina delle eco lovers e farla passare in sordina è assolutamente impensabile. Meravigliosa, sempre in forma e ambasciatrice del Programma Ambientale delle Nazioni Unite. Non invidiatela, veneratela. Anche perché non è tutto: si prodiga in un numero considerevole di iniziative legate alla protezione delle acque, al rimboschimento della foresta amazzonica e alla tutela della foresta pluviale Atlantica. Occhio a non trovarvela in giardino ad innaffiare le aiuole (con acqua piovana, of course).
- Elizabeth Hurley: più passa il tempo e più migliora. Miracolo di Madre natura? Può darsi, o forse è solo merito della sua alimentazione bio. La super top, in collaborazione con i magazzini Harrod’s, ha lanciato la sua linea di snack organici prodotti direttamente nella sua fattoria di Gloucestershire. Barrette energetiche alla frutta e all’avena, carne essiccata al sole e molto altro. Go green Eli!
- Helena Christensen: la super top danese è passata da davanti a dietro all’obbiettivo per realizzare degli scatti a favore dello sviluppo sostenibile. In collaborazione con Oxfam ha infatti fotografato in giro per il mondo e i suoi lavori sono raccolti poi in un libro, Meltdown. Dalle pagine patinate degli altri alle sue.
- Natalie Portman: va bene, lei non è proprio una modella ma si è aggiudicata di diritto un ruolo nel mondo dello fashion dal momento in cui è diventata la musa degli spot Dior. Anzi, per lo short movie “Miss Dior” sono state disegnate appositamente per lei delle scarpe “vegane”. Natalie infatti indossa solo calzature realizzate senza pellame e, per non farsi mancare nulla, ha realizzato una collezione a tema per il brand Te Casan. Inchiniamoci ai suoi piedi, sono cruelty-free!
- Emma Watson: l’attrice più amata dagli stilisti ha realizzato una linea di abbigliamento in cotone organico che è piaciuta moltissimo ad Alberta Ferretti. Et voilà, sodalizio scontato. Ma a lei le magie riescono facilmente, è cosa nota.
Vi abbiamo fatto venire voglia di essere più amorevoli con la Terra?