Grandi problemi per Anastasia Lin, la candidata canadese al titolo di Miss Mondo che però non è riuscita ad ottenere il visto per entrare in Cina. Il concorso si svolgerà il prossimo 19 dicembre a Sanya, tuttavia le è stato impedito di prendere un volo da Hong Kong. In realtà la venticinquenne è nata in Cina, ma è emigrata nel 2003 in America per svolgere delle attività a favore dei diritti umani. Ed è proprio questo suo lavoro ad averla fatta bandire: Anastasia fa parte, infatti, del Falun Gong, ovvero una setta religiosa perseguitata dal governo cinese e che ha fatto imprigionare migliaia di membri.
“E’ stata una cosa brutta ma non del tutto inaspettata – ha dichiarato la Lin, come riporta La Stampa – vogliono punirmi per la mia fede e vogliono impedirmi di parlare dei diritti umani. Sapevo che poteva capitare, ma fino a ieri non mi era stato negato il visto dal governo cinese e non ero stata squalificata dalla competizione. Sembra che la strategia del governo sia stata quella di attendere senza darmi una risposta“. In realtà non si tratta del primo caso, visto che proprio qualche tempo fa il Paese ha bloccato alcune ragazze occidentali di stanza a Pechino e Shanghai.
Al salone dell’automobile di Shanghai (lo scorso aprile) è stata negata l’entrata a modelle e bambini, perché considerati rispettivamente di distrarre i visitatori e di essere una fonte di pericolo. Il divieto è stato parzialmente aggirato, trasformando le fanciulle in addette alla vendita o al ricevimento, in ogni caso questo bizzarro impedimento ha scatenato una valanga di polemiche in tutto il mondo. Ne hanno parlato i giornali e la notizia si è diffusa rapidamente – com’è ovvio che sia – anche in Rete. Ci sarà una soluzione anche per Anastasia? Riuscirà a partecipare al concorso di bellezza?
Foto by Twitter
