Usare dei mattoni di scarto, pneumatici di automobili e bottiglie di plastica per costruire una casa? E’ l’idea di Timur al-Hadidi e della sua famiglia (che vivono in Cairo). In ogni caso non possono mancare il legno ed il cemento per rafforzare tutta la struttura. Si tratta di un progetto di costruzione – come riporta Reuters.com – iniziato quattro anno fa e che comporta molti tentativi ed altrettanti errori. Non è così facile. Attualmente l’abitazione è completa di due camere da letto (ne manca una insieme ad un teatro sotterraneo e ad una piscina con stanze collegate fra loro) realizzate con ben tremila bottiglie di plastica. La “casa dei sogni” però è ancora in via di sviluppo. “Cerchiamo sempre materiali diversi – ha dichiarato Timur – Usiamo tanti elementi insoliti per costruire qualcosa di nuovo senza sapere realmente come andrà a finire e se sia giusto o sbagliato. Abbiamo aperto i nostri cuori e abbiamo deciso di mettercela tutta per vedere cosa sarebbe potuto accadere“.
Con il riciclaggio ognuno può scegliere il materiale che preferisce. A dare quel dettaglio in più ci pensa la creatività e la fantasia di ogni designer. Si può creare addirittura un vero e proprio pezzo d’arte con degli oggetti di recupero: “Puoi scegliere di spendere milioni per una casa oppure di affidarti a materie prime economiche per avere un’abitazione esclusiva e che nessun’altro ha. Diventa così un ambiente che riflette la tua personalità“. Il lavoro dovrebbe essere terminato entro la fine del 2016: ce la farà?
Queste non sono certamente ore facili per la capitale egiziana: proprio qualche ora fa un attacco con molotov in un night club del centro ha causato sedici morti e cinque feriti. “I due aggressori – riporta La Repubblica – già identificati, sono due giovani di Imbaba, quartiere del distretto di al-Jiza, che si erano presentati nel locale per passare la notte, ma i responsabili della discoteca li avevano respinti“.
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