Una modella classe 1974 ed una classe 1999 a confronto? Stiamo parlando rispettivamente di Chloë Sevigny e Lily-Rose Depp, figlia dell’attore Johnny Depp e della collega Vanessa Paradis. E’ stata la prima a tirare in ballo la seconda nel corso di un’intervista rilasciata a ES Magazine in occasione dell’evento LACMA Art + Film Gala 2015: “Sul suo profilo Instagram ci sono solo sue foto – ha dichiarato stupita – e alla gente piace! A me non piace attirare la gente così. Non posso farlo. Anche quando sono insieme al mio ragazzo non ce la faccio a fermarmi all’improvviso e dire ‘Dai fammi una foto’. Ci provo, ma è una sensazione terribile“. La sedicenne risponderà a queste critiche o magari arriveranno a difenderla i genitori?
In particolare potrebbe intervenire il papà, visto che è molto protettivo nei confronti della figlia. Tutta colpa di una brutta infezione che l’ha portata a rischiare la vita a soli sette anni. La paura è stata tanta e per nove giorni Johnny e Vanessa sono rimasti al suo fianco in attesa di un miglioramento. “A dire il vero, sono preoccupato – ha detto qualche mese fa Depp attraverso un’intervista al magazine tedesco Gala – Non me lo aspettavo, soprattutto non a questa età, ma è la sua passione e si sta divertendo. Lei sa che io ci sono sempre per lei se ha bisogno“.
Inizialmente il pubblico pensava che fosse stato lui a spingere la figlia verso il mondo del fashion system (è stato addirittura accusato di voler trasformare una normale ragazzina in una nuova Lolita). Non è così. Numerose le critiche soprattutto in merito alla pubblicità degli occhiali da sole Chanel girato da Karl Lagerfeld e con protagonista proprio Lily-Rose con indosso un vestito di pizzo, accompagnato da broncio, ammiccamenti vari e labbra rosse. Forse c’è ancora tempo per questo tipo di immagini?
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