RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
Daniela Santanché è intervenuta a RTL 102.5 durante “Password” sulle polemiche per il vestito indossato la sera della prima del Teatro Alla Scala. Niente di nuove sotto al sole, viviamo in un Paese di conformisti, bigotti ed omologati, dove secondo quella parte di più intelligenti e chic a La Scala si deve andare in nero, con le pailettes, con l’abito di ordinanza. Io è tutta la vita che combatto il conformismo, ho messo una gonna semplicemente e una camicia bianca con il papillon ed è venuto fuori quello che io non avrei mai nemmeno potuto immaginare e da italiana sono un po’ dispiaciuta. Era la prima de La Scala, c’era il problema dell’ISIS, c’era un soprano che ha cantato in maniera fantastica e il problema e il tema di tutto questo è l’abito della Santanché.
Anche Maurizio Crozza ha detto “L’ISIS rivendica l’abito della Santanché”. Ha detto una cosa giusta perché la prima cosa che ho pensato: erano tanti anni che non andavo alla Scala, quest’anno ho voluto esserci perché siccome era uno dei possibili obiettivi sensibili dell’ISIS volevo far vedere che non bisogna avere paura e li ho sfidati indossando il loro colore, perché il verde è il loro colore. La gente magari non conosce e non riflette, ma io la scelta del colore l’ho fatta su questa decisione, li sfidavo con il loro colore, all’ingresso alla Scala, dove c’era la sicurezza, i cecchini sul tetto e tutto, ho voluto dare un segnale: ci sono, non ho paura, non si cambia le abitudini, dobbiamo combattere e vincere.
Sulla tema delle Banche. Quelli che pagano sono sempre i soliti, quello che sta facendo questo Governo è veramente impressionante, al di là del comune sentire e del ragionamento e credo che gli italiani stanno perdendo sempre di più la fiducia. Se pensate alle banche, quello che è stato fatto sulle pensioni, quelle che sono le manovre di questo Governo, gli italiani non ce la fanno più. Ormai c’è questa crisi che fa male, che morde, ci mettiamo anche le banche che hanno bisogno di guadagnare più soldi ed essere salvate dai soldi dei cittadini italiani?
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