Leo Messi, all’asta le scarpe della finale di Supercoppa Europea 2011

Leo Messi ha donato le scarpette indossate il 26 agosto del 2011 in occasione della finale di Supercoppa Europea contro il Porto (vinta proprio dal Barcellona) per aiutare la ricerca contro la Sla della fondazione di Massimo Mauro e Gianluca Vialli. Le calzature sono state autografate dallo stesso calciatore alla fine del match e sono accompagnate dal Certificato di Autenticità firmato da Leo. E’ un modello Adidas F50 e non sono affatto scarpe comuni, visto che al trentatreesimo del primo tempo (esattamente sei minuti prima del suo gol) la sinistra si è rotta a causa di un contrasto, la suola si è alzata completamente costringendo il giocatore a sostituirle. L’asta di Charity Stars si chiuderà il prossimo 11 gennaio.

Pulce (questo il suo soprannome) è molto apprezzato dal mondo della moda: proprio recentemente è stato scelto come testimonial della campagna Sport Infinity di Adidas. Si tratta della realizzazione di scarpe riciclabili per ridurre al minimo i rifiuti. E’ possibile? Sembra di sì grazie ad un “super materiale” 3D inesauribile: così le calzature consumate dalle corse su e giù per i campi di gioco potranno avere un restyling rimanendo sempre alla moda ed evitando di produrre spazzatura. Una bella rivoluzione. Un vero e proprio piano (finanziato dalla Commissione Europea) che potrebbe cambiare il gioco del calcio.

Sport Infinity punta a porre fine alla consuetudine di buttare via le vecchie scarpe da calcio. Secondo il vice presidente Technology Innovation del brand Gerd Manz ogni paio verrà riciclato e reinventato sulla base delle indicazioni personali del singolo consumatore. “Sono orgoglioso – ha detto Leo lo scorso settembre – del fatto che Adidas stia lavorando per far sì che le loro scarpe, incluse le mie, siano fatte in maniera da proteggere l’ambiente. Per me questo è il futuro del calcio“. Quali sviluppi ci saranno in futuro?

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