Star Wars è tornato al cinema con il settimo inedito capitolo Il Risveglio della Forza ed ormai anche il mondo della moda è stato travolto dalla Star Wars mania. Secondo il TgCom anche il famoso bikini della principessa Leila, indossato dall’interprete Carrie Fisher nella pellicola del 1983 Il ritorno dello Jedi ancora fa tendenza. Questo costume da schiava metallico dorato viene portato dal personaggio quando è tenuto prigioniero nel palazzo di Jabba the Hutt all’inizio del film. Si tratta di una vera e propria icona della settima arte (le sequenze con questo bikini sono state votate dall’Empire come tra le più memorabili): “Era come acciaio – ha dichiarato la stessa attrice – ma non era acciaio ma plastica dura, e se si stava dietro di me si poteva ‘vedere direttamente la Florida’. Dovreste chiedere a Boba Fett riguardo a questo“.
Il suddetto bikini era composto da un reggiseno di rame fissato dietro la schiena e sul collo da un filo, un perizoma di seta rosso con lastre di rame e stivali in pelle. Inoltre erano abbinati altri accessori come braccialetti e ferma capelli. L’ispirazione per questo capo d’abbigliamento è arrivata partendo da alcuni disegni di Fantasy Frank Frazetta: la costumista Aggie Guerard Rodgers pensava che non potesse esistere lingerie nello spazio e per questo motivo nei capitoli precedenti Leila aveva solo un nastro adesivo al posto del reggiseno. Poi c’è stata la svolta.
In realtà durante il corso delle riprese ci sono stati alcuni problemi, visto che la parte superiore del bikini non si adattava al corpo della Fisher e il seno rischiava di essere scoperto. Ed è proprio per questo motivo che del modello è stata creata anche una versione in gomma per permettere maggiore mobilità alle controfigure. Che fine ha fatto adesso? Il costume è stato messo all’asta proprio lo scorso ottobre da Profiles in History ed è stato venduto per 96mila dollari (85mila euro).
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