Adele è una delle cantanti più amate nel panorama musicale internazionale. Basti pensare che ad un mese dall’uscita dell’ultimo album 25 sono oltre sette milioni le copie vendute (un milione circa solo nel week-end di Natale). Un bel traguardo per la diva ventisettenne che sta conquistando il mondo intero. Lo scorso lunedì 14 dicembre in seconda serata su Canale 5 è stato trasmesso il suo concerto Adele Live in London che ha suscitato molto scalpore sul web per il look scelto per l’occasione: un abito verde con fantasie argentate che non è piaciuto proprio al popolo della Rete.
“Ma un vestito decente lo facciamo per questa ragazza??“, “Perché quel vestito di squame???”, “Il vestito di #Adele dimostra che si può avere successo anche senza essere alla moda“, “Il vestito di Adele al concerto di Londra è dello stilista Stato Confusionale”, “Adele ha copiato il vestito ad Orietta berti ne sono sicuro”, “#Adele è la dimostrazione che chi ha talento può indossare anche un vestito di me**a”, “Adele hai una voce che il vestito te lo facciamo passare”, “#Adele hai una voce incredibile, ma me pari la campana del vetro con quel vestito…”, “Ma è nato prima il vestito di Adele o quello della Santachè?”: questi sono solo alcuni dei commenti apparsi su Twitter nel corso della messa in onda del concerto.
Il verde è il suo colore preferito. E poi con una voce come la sua si può perdonare tutto. Anche lei magari ha scelto questa tonalità per sfidare l’Isis? A parte gli scherzi è questa la motivazione che ha dato Daniela Santanchè in merito al vestito indossato alla Prima alla Scala di Milano lo scorso dicembre e che ha ricevuto una valanga di critiche: “La gente magari non conosce e non riflette – ha detto in un’intervista a RTL 102.5 – ma io la scelta del colore l’ho fatta su questa decisione, li sfidavo con il loro colore, all’ingresso alla Scala, dove c’era la sicurezza, i cecchini sul tetto e tutto, ho voluto dare un segnale: ci sono, non ho paura, non si cambia le abitudini, dobbiamo combattere e vincere“.
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