Peter Dundas per Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana e Lucio Vanotti (scelto da re Giorgio Armani) sono stati i primi a mostrare le loro collezioni alla Milano Moda Uomo 2016. Poi c’è stata l’onda di fan per gli idoli delle adolescenti Lucky Blue Smith e Cameron Dallas rispettivamente per Ralph Lauren e Calvin Klein. E’ arrivato anche il momento delle polemiche. Sui social network – Twitter in particolare – gira voce che Kendall Jenner sia stata assente alla sfilata di Versace per presenziare invece alla festa di compleanno di Jeff Azoff con Harry Styles degli One Direction. Possibile? Sembra davvero molto molto strano ed infatti in Rete i commenti sono contrastanti: “Oh e con questa storia di Versace si parlerà di Kendall per giorni”, “Nessuno che crede che sia stata Versace a mollare Kendall? Rido”, “Quando Kendall mi spiegherà un giorno come ha potuto rinunciare a sfilare per Versace sarò una donna felice”, “Primo: secondo me sto fatto che Kendall ha rifiutato Versace è una st**nzata. Secondo: fateve na camomilla”. Le idee sembrano abbastanza confuse. Qual è la verità?
Questo è un periodo fortunato dal punto di vista lavorativo per Kendall: qualche giorno fa Mango ha annunciato che sarà la testimonial di Tribal Spirit, la prima delle quattro tendenze delle campagne pubblicitarie della prossima Primavera/Estate. “Sono molto felice di essere stata scelta per presentare la sezione Tribal Spirit della collezione – ha dichiarato la stessa Jenner – Mi piacciono i disegni, i tessuti e le forme. Riflettono perfettamente la bellezza della natura, elemento al quale la collezione si è maggiormente ispirata. Le foto che abbiamo creato sul set mostrano perfettamente il messaggio della collezione e allo stesso tempo vi sono capi fantastici“. La campagna – realizzata a inizio dicembre con la collaborazione di Lucia Pieroni e Paul Hanlon – sarà pubblicata sulle varie piattaforme di comunicazione del brand a partire dal 1 febbraio.
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