Altaroma 2016, animalisti in protesta all’Ex Dogana per boicottare le sfilate

E’ iniziata oggi, venerdì 29 gennaio, l’edizione 2016 di Altaroma, fashion week capitolina che animerà l’Ex Dogana allo Scalo San Lorenzo fino a domenica 31. Saranno tanti i nomi storici che si alterneranno come Renato Balestra, Gattinoni, Curiel, Luigi Borbone (solo per citarne alcuni), senza dimenticare gli esordienti del contest Who Is On Next?. Nelle prime ore del mattino però ci sono stati alcuni problemi proprio di fronte all’entrata dell’Ex Dogana: secondo quanto riporta il Corriere della Sera (ed anche Adnkronos) un gruppo di animalisti avrebbe protestato con slogan e cartelli contro l’utilizzo delle pellicce nel fashion system. Sembra addirittura che alcune persone che volevano entrare siano state spintonate dai manifestanti.

Quello delle pellicce nel mondo della moda è un tema molto delicato e che viene spesso sottovalutato. Proprio qualche giorno fa il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal commercio di un piumino con cappuccio in pelliccia di coniglio di Blumarine baby ed una coperta in pelliccia di agnello per la culla dei neonati di Christ (entrambi sono stati classificati come prodotti pericolosi visti livelli molto elevati di Cromo esavalente, ossia una sostanza cancerogena che può anche causare reazioni allergiche).

Il ministero della Salute – ha detto il responsabile Lav Moda Etica Simone Pavesideve necessariamente prendere atto, come già ha dichiarato la stessa Direzione generale della prevenzione sanitaria che ha disposto il ritiro dal mercato di questi prodotti, che i processi produttivi caratterizzanti le pellicce difficilmente risultano standardizzabili e pertanto, ogni singolo prodotto di pellicceria può contenere sostanze chimiche tossiche e cancerogene, utilizzate in fase di concia, e in concentrazioni anche potenzialmente pericolose per la salute del consumatore, tanto più se questo è in tenera età. E’ pertanto doveroso, nell’interesse dei cittadini e per le fasce più a rischio, disporre il definitivo divieto di vendita di prodotti di pellicceria“.

Foto by Twitter