Sanremo 2016: Carlo Conti veste (ancora) Salvatore Ferragamo

I look per il Festival di Sanremo 2016? Impossibile non parlare del padrone di casa Carlo Conti, che per il secondo anno consecutivo (come riporta Adnkronos) ha scelto Salvatore Ferragamo (come anche Gianni Morandi per le edizioni 2011-2012 ed il vincitore nel 2013 Marco Mengoni) ed il direttore creativo Massimiliano Giornetti per la realizzazione degli outfit che indosserà sul palco dell’Ariston. “Ringrazio Ferragamo – ha dichiarato ironicamente il presentatore lo scorso anno dopo la fine della manifestazione canora – che mi ha vestito e mi ha regalato anche un costume da bagno. Penso che lo userò alle Maldive, perché in quel periodo ho prenotato una settimana di vacanze“. Conti invece è tornato e le tradizioni non mancano. Squadra che vince non si cambia.

Anche per quanto riguarda la scenografia. E per questo motivo è stato chiamato nuovamente l’architetto Riccardo Bocchini per l’arduo compito di realizzare il design della sessantaseiesima edizione (ha lavorato spesso in televisione per programmi di successo come Tale e Quale Show, I migliori anni, L’eredità ed Affari tuoi). “L’ottimo lavoro di Bocchini, devo dire, trova un gruppo Rai straordinario, fantastico, che voglio ringraziare – ha dichiarato il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone, come riporta televisionando.it – Tutto il centro di produzione, tutti quelli che lavorano intorno al Festival si stanno prodigando“.

E allora cosa ci dobbiamo aspettare? Dopo lo scatto rubato in anteprima da Fiorello e pubblicato su Twitter, è arrivata la foto ufficiale della scenografia. Uno spazio (impreziosito dalle sculture in policarbonato artistico dello scultore Davide Dall’Osso) che suggerisce lo sbocciare di un fiore grazie alla tecnologia, alle linee architettoniche, alla grafica e ai giochi di luce. Ovviamente non manca poi la famosa scala reinterpretata però partendo dall’idea di un piccolo bicchiere richiudibile, oggetto cult degli anni Sessanta: “E anche questo elemento scenografico – ha detto Bocchini – ci permetterà di trasformare la scena nella forma, nelle atmosfere e nei colori, personalizzandoli per ogni artista“.

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