Le ultime tendenze per questa primavera/estate 2016, vogliono una donna vestita in plissé, tra abiti, gonne e casacche, tutto sarà all’insegna di questa tecnica di lavorazione dei materiali.
L’ultima tendenza per la primavera/estate 2016 è il Plissé, una particolare tecnica di lavorazione di un materiale, nata e brevettata nel 1909 da Mariano Fortuny il quale prese ispirazione dagli abiti dell’antica Grecia, in particolare dalla tunica Delphos. Sostanzialmente si articola piegando il tessuto con una macchina comandata da un computer ma nel vero artigianato come ad esempio la plissettatura Milady o la plissettatura Caporali, per fare questa tecnica si usa il cartone e si procede lavorando a mano.
Dopo aver inserito il tessuto da plissettare, i cartoni vengono prima arrotolati, poi fermati da un cordino e in fine vengono messi in un forno a vapore tra i 20 e i 30 minuti a 120 gradi. Anche la pelle può subire questa lavorazione ma ad una temperatura che non deve oltrepassare mai i 50 gradi. Esistono diversi modelli di plissettatura e tra “busta”, “diamante” e “stella” ad andare di moda sarà proprio quella più famosa ed iconica chiamata “plissé solei” che si caratterizza per le sue strette e regolari pieghe che ricordano quasi i raggi del sole.
Il plissé dona un effetto dinamico, crea movimento rendendo i capi molto particolari e valorizzando la silhouette. Per una gonna, una casacca, una camicia o un abito, questo motivo fatto da tante pieghe tutte uguali tra di loro rappresenta il nuovo must have per la primavera 2016 che ogni donna dovrà quindi avere all’interno del proprio guardaroba. Un abito a plissé è perfetto da portare sia in ufficio che per un’occasione più speciale, dona subito quell’aria chic, ricercata e per questa stagione anche di tendenza. Molto belle saranno anche che le camicie e la casacche trattate con questa lavorazione, da portare rigorosamente con un paio di pantaloni slim così da valorizzare ancora di più la figura, contrastando il dinamismo della parte superiore della figura con le linee dritte della parte inferiore.
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