Armani Fur Free: una svolta storica nel mondo della Moda

Armani dice addio alle pellicce animali, segnando un cambiamento storico a favore di una moda cruelty-free

Il 22 marzo 2016 il Gruppo Armani, in accordo con la “Fur Free Alliance”, ha annunciato il suo impegno all’abolizione totale dell’uso delle pellicce animali. A partire dalla stagione autunno inverno 2016/2017 tutte le collezioni del gruppo saranno pertanto “fur free”. Una decisione che fa onore alla maison Armani e rafforza una strada già tracciata e consolidata dalla LAV, la Lega anti vivisezione, in anni di campagne antipellicce in tutto il mondo, in favore della moda etica, responsabile e sostenibile, e dunque senza utilizzo di animali – ha affermato Simone Pavesi, responsabile LAV Moda Animal Free – Gli estimatori dello stile Armani saranno entusiasti: una scelta di vero stile per il “Re” della moda, amato e apprezzato in tutto il mondo. Un segnale inequivocabile per il settore, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta, considerando che in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali per la loro pelliccia, con Europa e Cina che sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale.

Armani: Fur Free: una svolta storica nel mondo della Moda

Una decisione che era stata già preannunciata dalla collezione maschile presentata a fine gennaio 2016 a Milano, che aveva dimostrato che è possibile creare capi eleganti, di stile e di qualità anche utilizzando la pelliccia ecologica. Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni – ha dichiarato Armani – ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi oggi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale. Si tratta di un cambiamento storico nel mondo nella moda e si spera che l’esempio di Armani sia seguito anche da altri stilisti.

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