Per la nostra rubrica “Chicche di stile” parliamo della stola
La stola è un accessorio sempre di moda, adatto ad un abbigliamento sia classico che sportivo. L’etimologia della parola risale ai Greci: στολή indicava l’abito in genere. In epoca romana la stola divenne veste femminile ampia e lunga, stretta in vita da una cintura e in seguito si restrinse a una larga vestis di diritto esclusivo alle matrone, fin dalla nascita, o alle liberte che si sposavano a cittadini romani. L’uso della stola si propagò poi a sacerdoti e a principi d’Oriente e col Cristianesimo il nome passò a indicare un indumento liturgico, costituito da una striscia di stoffa di lunghezza variabile fino a 2 metri.
Nel tempo è divenuto un accessorio di moda quasi irrinunciabile, adatto a tutte le stagioni, che conferisce un tocco di eleganza in ogni occasione. Diversi i tipi di stoffa utilizzati: cotone, lana, chiffon, seta, velluto, pelliccia, nonché le fogge, le dimensioni e i modelli, tra cui i più moderni con tagli cut-out per intrecciare le due estremità. Spesso abbinata a look da cerimonia, il suo uso si è poi esteso anche all’abbigliamento casual ed easy chic.
In estate si prediligono i modelli corti, mentre per l’autunno-inverno la scelta ricade solitamente su quelli più lunghi. Importante l’abbinamento con abiti e gioielli; le nuove tendenze indicano una preferenza per colori contrastanti per creare un effetto di maggiore risalto.
Per un effetto molto elegante si consiglia di indossare la stola sopra un abito bustier o con le bretelline, per ricoprire le spalle, fissandola con una spilla gioiello o facendola ricadere morbidamente lungo le braccia. Per un abbigliamento più casual saranno sicuramente più adatte le stole lunghe, da poter fissare con una cintura lungo il punto vita o addirittura da indossare sopra il blazer o il cappotto.
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