Al via l’asta pubblica, organizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo con la partecipazione dei più grandi stilisti, a favore dell’iniziativa “Adotta una guglia”
Martedì 19 aprile 2016 alle ore 19.30, presso la Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo, a Palazzo Reale di Milano parte l’iniziativa La Moda aiuta il Duomo, asta benefica su invito a cui partecipano gli stilisti più famosi e il cui ricavato sarà devoluto al restauro delle 135 guglie malandate della cattedrale. L’iniziativa, che rientra nell’ambito degli eventi previsti dal Fuorisalone 2016, è stata organizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, il sostegno di Tiffany & Co e la collaborazione di Christie’s.
Tra le Maison che aderiscono: Giorgio Armani, Brunello Cucinelli, Cividini, Corneliani, Costume National, Diesel, Etro, Salvatore Ferragamo, Genny, Gucci, Isaia, Krizia, Loriblu, Martino Midali, Missoni, Moncler, Moreschi, Prada, Emilio Pucci, Roberto Cavalli, Tod’s, Trussardi, Vicini, Vivienne Westwood. L’evento rappresenta un segno concreto di sostegno da parte della Moda alla Veneranda fabbrica del Duomo, che si occupa da sempre della manutenzione della cattedrale milanese. Gli oggetti messi in vendita sono donati dalle grandi maison e sono pezzi originali e unici, molti dei quali appartenenti a collezioni speciali. Dieci vestiti, corredati da gioielli di Tiffany, sono per l’occasione esposti in mostra al Grande Museo del Duomo a Palazzo Reale.
L’asta si svolgerà con l’appoggio anche della piattaforma di aste online CharityStars, attraverso la quale sarà possibile effettuare delle pre-offerte anche senza la necessità di essere presente fisicamente all’evento. All’asta finirà anche un prezioso collier di Tiffany. I fondi dell’asta andranno a favore della campagna “Adotta una Guglia” che, come affermato dal presidente della Veneranda fabbrica Gianantonio Borgonovo alla presentazione dell’iniziativa: Ha già raccolto sei milioni di euro, di cui 600mila da piccole donazioni, destinati ai lavori di restauro, ma l’obiettivo è arrivare a 13,5 milioni di euro.
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