In Piazza San Giovanni a Roma in occasione del concertone del primo maggio si sono visti outfits interessanti, pieni di creatività e innovazione. Certo, non è come il “Coachella” festival, la kermesse musicale in due week end che si è appena conclusa in California, dove il look è importante quasi quanto la musica, ma chi cerca idee per lanciare nuove tendenze ha di trovato terreno fertile. La più “glam” di tutte nel retropalco? Claudia Gerini.
L’impatto visivo è elettrizzante: ovunque giovani, adulti ma anche bambini seduti per terra, direttamente sull’asfalto, su coperte, o su minuscoli spazi ricoperti d’erba. Il look più gettonato del “Concertone” del primo maggio in piazza San Giovanni è ovviamente è il comodo-sportivo: con parecchie eccezioni, ragazzi e ragazze che non hanno voluto passare inosservati tra la folla.
Tra moltitudini di magliette e felpe nere sui jeans hanno fatto la loro bella figura t-shirt dalle tinte fluo, con stampe coloratissime e scritte in rilievo. La più gettonata? Quella di Superman, bluette con il classico logo in rosso, e quella gialla e verde del Brasile, forse in omaggio alle Olimpiadi sempre più prossime.
Le donne soprattutto hanno osato look “etnici”, con gonne a stampa “batik”, foulard nei capelli, bluse multicolor su pantacollant neri. Poche le “dark”, le “hippie”, pochissime le “figlie dei fiori”. Ma come ci si dovrebbe vestire ad un festival che promone artisti, musicalità e stili tanto diversi?
“Dipende da come ci si sente”, ha dichiarato ai nostri microfoni Claudia Gerini, arrivata insieme alle figlie e di Federico Zampaglione, splendida anche in occasioni più “free” come questa. Perchè è facile “brillare” in tv o al cinema vestite da sera, ma stregare i fan “dal vivo” molto meno.
“La raccomandazione che faccio io è almeno di metterci un tocco di personalità. Perchè la prima idea che viene in mente è vestirsi tutti di nero, tutti di pelle, senza un minimo di fantasia. La tattica giusta è alzarsi dal letto il giorno del concerto del primo maggio ma anche di una qualsiasi manifestazione canora e cercare di capire il proprio stato d’animo. Ecco, fatto questo va bene il floreale, magari pantaloni a zampa, o bluse comode perchè sempre di un concerto si tratta. Sono carine anche cose all’uncinetto. Andrebbe bene il nero ma che non sia il solito pantalone-maglietta. In questo caso, visto che è maggio, oserei di pià con i fiori. Fiori tra i capelli, collane con fiori, braccialetti tutti di fiorellini, anche quelle coroncine stile figlie dei fiori sono carine se si ha l’età giusta”.
Lei, capelli lucenti, un trucco naturale con rossetto rosa chiaro e blush pesca, ha scelto il nero e grigio. “Sono con le mie figlie quindi ho scelto qualcosa che fosse anche comodo. Chi ha figli sa perchè. La giacca di pelle che indosso non è il classico “chiodo” rocchettaro ma ha una linea più morbida e meno aggressiva. Poi sopra ho messo una sciarpa grigia con le frange, perchè vanno molto di moda. E non è solo un accessorio trendy: chi è abituato ad andare a questo tipo di manifestazioni sa che, quando cala la sera, arriva il freddo ma anche il vento e talvolta la pioggia. Avere qualcosa per proteggersi la testa e la gola è indispenssabile per non tornare a casa raffreddati e con la febbre”.
Photo Credits: Velvetmusic
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