“Erotica” è il nome della nuova campagna #inmycalvins di Calvin Klein per la Primavera/Estate 2016. Kendal Jenner, Klara Kristin e Abbey Lee fotografate in pose sexy, con chiari riferimenti sessuali.
La nuova campagna pubblicitaria di Calvin Klein, sta facendo discutere il web per l’alto tasso erotico di quasi tutti gli scatti della fotografa Harley Weir. Il brand pare abbia ignorato le critiche degli anni precedenti e continua a spingere sulla provocazione più estrema. Tra le modelle fotografate troviamo Kendal Jenner, che strizza tra le mani metà pompelmo, con un riferimento simbolico piuttosto esplicito, l’attrice Klara Kristin, che mostra con nonchalance la sua biancheria intima sotto la gonna fotografata dal basso verso l’alto, e Lee Kershaw, fotografata mentre infila le mani nello slip.
Le foto sono ovviamente uno spettacolo ben gradito per il pubblico maschile ma allo stesso tempo sono state all’origine di molte polemiche e critiche al brand per l’innegabile sconfinamento su temi pornografici. Non è la prima volta che il marchio statunitense si trova al centro del dibattito mediatico per le sue campagne a sfondo sessuale. Come dimenticare gli scatti di Kate Moss diciassettenne in topless accanto a Mark Wahlberg, fotografati nel 1992 dal celebre Herb Ritts? Tra le campagne più controverse troviamo anche la bellissima Brook Shields, che nel famoso spot chiedeva maliziosamente al telespettatore: Vuoi sapere cosa c’è tra me i miei Calvins? Niente…
Calvin Klein ha sempre turbato una parte dell’opinione pubblica ed è stato spesso costretto ad accettare i limiti della censura ai suoi spot in molti Paesi. Basti citare la foto shock dell’attrice Eva Mendes, con slip e reggiseno semitrasparente, ricoperta d’olio mentre sta per compiere l’atto di sfilare i boxer ad un modello o il recente shooting fotografico di Justin Bieber e Kendal Jenner per la campagna Calvin Klein Collection 2016. L’azienda è stata finanche accusata di propaganda gay dalle autorità russe per il recente spot del profumo unisex CK2.
L’accusa riguarderebbe lo spot che ritrae coppie gay e coppie etero che esprimono liberamente il loro amore in luoghi pubblici. Nonostante Calvin Klein abbia rischiato di pagare una multa di 13.000 euro per lo spot “incriminato”, continua senza freni a presentare campagne ricche di contenuti provocanti ed espliciti.
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