Alitalia, dopo 20 anni le nuove divise tricolore. Ma dal web piovono critiche

L’Alitalia ha deciso di rinnovare il look del suo personale di bordo, creando delle nuove divise che si ispirano come meglio possono al concetto di “Made of Italy”. Eppure il web non ha gradito e ha mosso qualche critica…

Le hostess della compagnia aerea Alitalia sono sempre state caratterizzate da un look sobrio e raffinato, volto a richiamare lo stile tipicamente Made in Italy. L’azienda tuttavia ha deciso di cambiare le carte in tavola e di rinnovare completamente l’immagine del suo personale. L’idea di partenza è il concetto del “Made of Italy”, ovvero una volontà di richiamare quelli che sono da sempre i punti forti del Bel Paese: stile, design, arte. Non a caso il motto della compagnia recita così: “L’Italia è bellezza. Calore. Passione. L’Italia non è solo un luogo geografico, è uno stile di vita. E grazie alle grandi eccellenze del nostro paese, oggi presentiamo al mondo intero la nostra immagine completamente rinnovata.

Le nuovi uniformi, presentate in occasione dell’Alitalia Day e distribuite a partire da luglio 2016, richiamano prima di tutto i colori della bandiera: verde, bianco e rosso sono le tonalità di partenza per cappelli, cappottini, foulard, giacche, gonne e persino collant e calzature. I modelli sono stati creati da Ettore Bilotta, stilista milanese che ha deciso di ispirarsi alla gloria degli anni ’50 e ’60. Il personale di volo vestirà di rosso, mentre a quello di terra smetterà il verde. Per gli uomini, invece, la nuova divisa sarà sui toni del grigio e del verde bosco. Il nuovo cappellino, poi, è un vero vezzo: si ispira alle terrazze delle Cinque Terre e riassume lo stile italiano da un punto di vista differente.

Alitalia, dopo 20 anni le nuove divise tricolore. Ma dal web piovono critiche
L’amministratore delegato Alitalia, Cramer Ball, ha commentato così il restyling: “Il nuovo look incarna l’anima di Alitalia e non è un caso che ciò avvenga durante il piano di rilancio e sviluppo della compagnia. Ci avviamo a celebrare i 70 anni di storia con una nuova collezione di eleganti divise, con le quali intendiamo rappresentare nel mondo l’eccellenza italiana”. Il web, tuttavia, non ha apprezzato fino in fondo il look proposto. Sul profilo Facebook della compagna i commenti velenosi sono stati numerosi: “I collant verdi sono inguardabili anche sulle modelle! Colori molto arabi”, “Copia e incolla di quelle di Ethiad, una volta eravamo il Made in Italy, ora ne è rimasto ben poco”, “Se ancora il rosso può andare, il verde non si può proprio vedere”, “Non sono brutte ma non ci vedo lo stile italiano”.

Qualcuno, tuttavia, si è schierato dalla parte dell’Alitalia: “Non fermatevi al solo colore, notate i particolari, le rifiniture, lo stile…”. La compagnia ha risposto a tutti, ringraziando per i complimenti e facendo una piccola promessa ai più critici: “È questione di abitudine, bisogna solo farci l’occhio”.

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