Nell’immaginario collettivo quando si parla di grattacieli il pensiero vola e va allo skyline americano di New York, ma in effetti il primo di queste altissimi edifici fu costruito a Chicago nel 1885.
Una vera e propria rivoluzione nel modo ci concepire le costruzioni sia business che residencial. Nella classifica dei top five più alti del mondo, al quinto posto troviamo il Taipei 101 con i suoi 509 metri e si trova in Taiwan, la sua complessa struttura è particolarmente resistente: durante la sua costruzione ha resistito ad un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter. A precederlo in quarta posizione il One World Trade Center a New York con i suoi 541 metri ossia 1776 piedi: un numero che rappresenta l’anno della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti. Sul podio dei primi tre ci spostiamo in Arabia Saudita a la Mecca dove si erge verso il cielo Abraj Al Bait con 601 metri. Attualmente questo edificio detiene i record mondiali per l’albergo e la torre con orologio più alti al mondo. In seconda posizione lo Shanghai Tower, 632 metri, inaugurato il 7 gennaio 2016, sorge nel quartiere moderno di Pudong ed è il grattacielo più alto della Cina.
Ci spostiamo negli Emirati Arabi per trovare Burj Khalifa, Dubai, 828 metri. La Torre del Califfo prende il nome dall’emiro di Dubai ed è la più alta struttura mai realizzata dall’uomo finora. Inoltre, ha gli ascensori più alti e più veloci al mondo (64 km/h). Questo record non durerà moltissimo, perché c’e’ in previsione nel 2018 l’inaugurazione del Kingdom Tower di Jeddah in Arabia Saudita. Rincorrendo altezze impensabili, se pensiamo alle nostre città italiane, questo grattacielo raggiungerà i 1.000 metri d’altezza e porterà la firma degli architetti Adrian Smith e Gordon Gill. Parlare soltanto di altezze è altamente riduttivo poiché questo colosso rappresenta un ritrovato di sostenibilità ed efficienza. Sarà realizzato con una copertura ‘shadowbox’, ossia una calotta costituita da materiali isolanti con caratteristiche tecniche che consentono l’isolamento tra interno ed esterno, eliminando completamente il problema degli sbalzi di temperatura. Nel progetto del Kingdom Tower si è pensato anche ad un sistema di recupero delle acque grigiee alla installazione degli skygarden. La notizia più’ incredibile è che sarà totalmente alimentato da energia pulita e rinnovabile.
Photo Credits Facebook