Comprare è bello ma poi l’armadio ne risente: si accumulano capi su capi e fare il cambio di stagione diventa un’impresa titanica. Eppure la soluzione più semplice è anche la più remunerativa. Vi spieghiamo di che si tratta.
La lista dei motivi per cui fa bene dedicarsi allo shopping è decisamente lunga (specialmente quando è una donna a stilarla): rilassa, soddisfa, dà la possibilità di sentirsi sempre all’ultima moda e soprattutto di possedere il capo giusto al momento giusto. A voler essere del tutto sincere, però, qualche inconveniente c’è: l’armadio si riempie di vestiti, scarpe, borse ed è difficile utilizzarli tutti. Ma soprattutto, il cambio stagione diventa il momento più odiato dell’anno: che fatica per spostare tutto, valutare cosa tenere e cosa dare via, lasciare il posto ai nuovi acquisti…
Inoltre, come sbarazzarsi dei capi ormai smessi? Buttarli è un peccato, eppure le stagioni passano e loro restano sempre lì immobili, senza essere mai indossati. Regalarli? Riciclarli? Oppure venderli? Quest’ultima opzione potrebbe essere la ricetta perfetta per conciliare tutte le necessità: svuotare l’armadio, liberarsi dei capi in più a cuor leggero, accumulare qualche soldo per il nuovo shopping. Se prima si poteva contare solamente su eBay, poi sono comparsi i vari Craiglist, Subito.it, Vinted e molti altri. L’inconveniente però era lampante: dove mettere gli oggetti in attesa di venderli?
Il passaggio successivo ha davvero risolto il problema. Del tutto. Si tratta dei cosiddetti siti che si occupano di ‘consignment’, ovvero di ‘consegna in conto vendita’. Praticamente si deve mandare direttamente alla società che gestisce il sito tutto ciò che si desidera vendere. Sarà il sito stesso a valutare gli oggetti e l’eventuale prezzo: se li riterrà vendibili verserà i due terzi del valore al venditore, altrimenti li rimanderà indietro (in alternativa, sito e utente possono decidere di regalare gli oggetti ad un ente benefico).
Insomma, un vero rigattiere 2.0. Alcuni siti sono specializzati in categorie merceologiche specifiche: Gazelle si occupa di prodotti elettronici usati; Move Loot, Lofty, Chairish e Viyet di oggetti per la casa e d’arredamento; Material Wrld, Crossroads, The RealReal e thredUP di abbigliamento. Ovviamente bisogna rispettare alcuni standard. Prima di tutto gli oggetti, seppur usati, devono essere originali e in buono stato. Inoltre vengono accettate solamente i brand più prestigiosi (se pensavate di dare via un abito di Zara o una t-shirt di H&M, quindi, risparmiate la fatica) e linee più costose (ad esempio Ralph Lauren Collection e Ralph Lauren Black Label vanno bene, mentre non sono ammessi Lauren by Ralph Lauren, Polo Ralph Lauren, Ralph Lauren Blue Label e RLX). Sui singoli siti esiste la lista esaustiva delle marche accettate: cominciate a consultarle e in bocca al lupo per il cambio di stagione più veloce e vantaggioso di sempre!
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