Decretati i vincitori del CFDA Awards 2016. Gli Oscar della moda a Marc Jacobs e Alessandro Michele, mentre Beyoncé si è aggiudicata il titolo di Style Icon of the Year.
Si sono svolti lo scorso 6 giugno a New York i CFDA Awards. L’evento annuale riconosce i contributi eccezionali apportati alla moda americana da protagonisti di tutte le aree del settore e delle arti correlate, con premi all’eccellenza nel campo del design, della moda donna, uomo e accessori e in altri ambiti. Il Council of Fashion Designers of America ha proclamato i vincitori dell’edizione 2016, premiati alla Hammersmith Ballroom di New York. Tantissimi i volti noto dello star-system che hanno sfilato sul red carpet, tra cui Irina Shayk, Emily Ratajkowski e gli angeli di Victoria’s Secret, Sara Sampaio, Adriana Lima e Alessandra Ambrosio. Tra le star del cinema hanno sfilato Elizabeth Olsen, Kirsten Dunst, Jessica Chastain e Tilda Swinton.
Tra gli stilisti, Marc Jacobs si è aggiudicato il titolo di Womenswear Designer of the Year, mentre il titolo di Menswear Designer of the Year e Accessories Designer of the Year sono stati assegnati rispettivamente a Thom Browne e a Mansur Gavriel. Lo Swarovski Award è andato agli stilisti emergenti Brandon Maxwell (per la categoria Womenswear), Alex, Matthew e Samantha Orley di Orley (per la categoria Menswear) e Paul Andrew (per la categoria Accessori). Alessandro Michele ha ricevuto l’International Award per il lavoro presso Gucci. Tra gli altri premiati: Donna Karanè (Founder’s Award in honor of Eleanor Lambert), Norma Kamali (Geoffrey Beene Lifetime Achievement Award) e Imran Amed (Media Award in honor of Eugenia Sheppard), mentre il Board of Directors’ Tribute è stato dedicato a David Bowie.
Il riconoscimento di Style Icon of the Year è andato a Beyoncé, che ha ritirato il premio in un completo Givenchy Haute Couture creato per l’occasione da Riccardo Tisci. Per l’occasione la cantante ha tenuto un discorso in cui ha ricordato le sue umili origini e ha spiegato il suo amore per la moda: La moda ha sempre fatto parte della mia vita, già prima che nascessi. Molti di voi non sanno che mia nonna faceva la sarta. I miei nonni non avevano abbastanza denaro e non potevano permettersi la retta della scuola cattolica di mia madre, così mia nonna vendeva vestiti per preti e suore e cuciva le divise degli studenti. In cambio mia madre poteva avere una istruzione. E così ha passato questo talento a mia madre, insegnandole a cucire.
Ricordando i suoi inizi, Beyoncé ha raccontato: Quando cominciammo a esibirci con le Destiny’s Child i grandi marchi non volevano vestire quattro ragazze nere e formose venute dal nulla e noi non potevamo permetterci vestiti di alta moda. Mia mamma fu rifiutata da tutti gli atelier di New York. Ma come mia nonna, usò il suo talento e la sua creatività per realizzare il sogno dei suoi figli. Mia mamma e mio zio Johnny disegnarono i nostri primi costumi e fecero ogni pezzo a mano, cucendo uno ad uno centinaia di cristalli e perline, mettendoci un sacco di passione e amore per ogni singolo dettaglio. Quando indossai quegli abiti sul palco mi sentivo come Khaalesi“.
In realtà mia madre ha disegnato anche il mio vestito da sposa, il vestito della promozione, il mio primo abito per i CFDA Awards, e la lista potrebbe continuare all’infinito. E questo, per me, è il vero potere e il potenziale della moda. Un mezzo per trovare la tua vera identità, l’espressione di se stessi, la forza – ha concluso la splendida Beyoncé – Dunque ringrazio mia mamma, mio zio, mia nonna. Grazie per avermi mostrato che avere uno stile è molto più importante dei vestiti che indossi e della bellezza fisica. Grazie per avermi insegnato a non accettare un “no” come risposta. Grazie per avermi insegnato come rischiare, lavorare duro e vivere la vita secondo le mie regole.
Di seguito una gallery dei look dell’evento.
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