Jeremy Meeks, dal carcere alla moda: è l’uomo più sexy del momento

Jeremy Meeks era stato eletto il ‘detenuto più sexy del mondo’. Ora è uscito di prigione e quel titolo comincia a fruttargli parecchio: piovono i contratti, visto che sta diventando il modello più richiesto del momento.

Quando si dice ‘prendere il meglio dalle avversità’ oppure ‘guardare il bicchiere mezzo pieno’. Con queste frasi di circostanza si potrebbe aprire la storia di Jeremy Meeks, il ‘detenuto più sexy del mondo’. O meglio, l’ex detenuto, visto che il ragazzo ha scontato la propria pena ed è tornato in libertà. Ma andiamo con ordine. Jeremy era stato arrestato nel 2014 per possesso illegale di armi e condannato a restare in carcere per 27 mesi. La polizia di Stockton aveva pubblicato su Facebook la sua foto segnaletica e da quel momento era cominciata la sua fortuna.

Le donne hanno notato la sua bellezza, mentre le case di moda hanno cominciato a immaginarlo in passerella o sulle copertine delle riviste patinate. Addirittura Jeremy era stato eletto il ‘detenuto più sexy del mondo’. Merito dei suoi occhi di ghiaccio, dello sguardo sexy, della pelle olivastra o dell’infallibile aspetto da ‘bad boy’? Forse un mix di tutti questi elementi ha regalato a Jeremy quel fascino magnetico che gli sta facendo scalare le classifiche dei modelli più richiesti in assoluto.

Uscito di prigione il 9 marzo 2016, dopo aver trascorso un periodo di tempo in una comunità di recupero, il bel tenebroso originario della California si è potuto godere i frutti della sua notorietà: ha firmato un importante contratto con l’agenzia White Cross Management e ora fa fatica a rispettare tutti gli impegni da modello. I suoi scatti sui social sono sommersi di like (la prima foto ‘ufficiale’ ha superato i 25mila in pochissimo tempo), ha già posato per Dolce&Gabbana ed è apparso sulla copertina di GQ. Gli uomini lo criticano e reputano il suo successo immeritato a causa del suo passato difficile, le donne lo considerano una vera icona sexy e lo desiderano più di ogni altro. Non c’è niente da dire: Jeremy ha davvero lasciato il segno.

Photo credits Facebook